Il Municipio risponde all'interpellanza interpartitica e smentisce il presunto conflitto di interessi della municipale Cristina Oberholzer Casartelli
Tutti i municipali di Torricella-Taverne e le persone coinvolte nell’Associazione Castrum Tabernarum “hanno sempre operato con la massima trasparenza”. In merito alla questione del conflitto di interessi della municipale Cristina Oberholzer Casartelli, il Municipio sottolinea che dalla verifica richiesta alla Sezione enti locali (Sel) non sono emerse criticità, come ha chiarito in occasione della discussione sul preventivo 2025. Inoltre, scrive in una nota l’Esecutivo che, “come organo collegiale, condivide il potere decisionale; pertanto ai singoli capi dicastero non sono attribuite delle deleghe di competenza”.
Il Municipio di Torricella-Taverne sgonfia il presunto caso politico e rende noto di aver risposto dettagliatamente a tutte le domande poste dall’interpellanza interpartitica presentata sul tema durante la seduta di Consiglio comunale del 12 maggio, dopo aver preso atto dei post pubblicati sui social e dell’articolo apparso su laRegione lo scorso 8 maggio. L’Esecutivo desidera innanzitutto “ribadire il valore del progetto di recupero del Castello di Taverne, un’iniziativa che nasce dal basso con finalità positive per la collettività e che, come tale, necessita di un impegno prolungato nel tempo. Questo progetto, che coinvolge diversi enti e richiede varie autorizzazioni, non si realizza in pochi anni, ma in un lasso di tempo più ampio, come confermato dall’esperienza degli scavi archeologici di Tremona che hanno richiesto oltre un ventennio di lavoro”.
Il Municipio rileva con preoccupazione che l’approccio “adottato da alcuni firmatari dell’interpellanza sembri più volto a strumentalizzare politicamente l’iniziativa piuttosto che a sostenerla in modo oggettivo. L’interpellanza presentata non offre una valutazione completa ed equilibrata del progetto, trascurando una comparazione con altre realtà associative che beneficiano di sussidi pubblici. Inoltre, il titolo stesso appare parziale e privo di neutralità, suggerendo un giudizio già predeterminato”. Perciò, l’Esecutivo ribadisce che le assemblee dell’Associazione Castrum Tabernarum sono pubbliche e rappresentano un’occasione concreta per i cittadini di conoscere le finalità e le caratteristiche del progetto, favorendo la partecipazione attiva della comunità”.
Rispetto ai contributi finanziari, il Municipio conferma “che l’Associazione Castrum Tabernarum ha ricevuto nell’arco dei suoi 11 anni di attività dei contributi inerenti allo scopo sociale dell’Associazione e che la stessa ha presentato regolarmente i bilanci delle attività svolte”. L’Esecutivo coglie l’occasione “per invitare i consiglieri comunali a sostenere concretamente le realtà che, come l’Associazione Castrum Tabernarum, dedicano tempo e risorse alla collettività, senza cedere a strumentalizzazioni politiche, confermando l’impegno a garantire un sostegno trasparente e imparziale e promuovendo iniziative che valorizzano il nostro patrimonio storico e culturale, a beneficio di tutta la comunità”.