La manifestazione tra Lugano e Paradiso, dopo il grande riscontro del 2024, torna su tre giorni invece di uno, estendendo lunghezza, orari, espositori
Ogni promessa è debito, e così, sulle basi di un successo grande – e anche inaspettato –, anche quest’anno a fine agosto si terrà La Splendida. Un mercato-evento che durante la sua edizione zero, lo scorso 24 agosto, ha attirato circa 15’000 persone tra il Belvedere di Lugano e la fontana dell’Acquaiola a Paradiso. Un riscontro tale, da portare gli organizzatori a triplicare la manifestazione, che quest’anno si svolgerà venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 agosto. L’estensione non sarà solo temporale, ma anche fisica: si passerà dai circa 150 espositori a oltre 200, più che raddoppiato il numero delle attrazioni, il tutto su una lunghezza di circa 2 chilometri, invece degli 1,5 del 2024.
«Siamo molto contenti del successo dell’anno scorso e della fiducia che ci hanno dato i Comuni e tutti i partner», ci dice Massimo Taffini, presidente dell’Associazione Tutti Servizi (che a breve verrà rinominata Associazione La Splendida), organizzatrice dell’evento. «L’anno scorso abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni all’ultimo, quest’anno invece diversi mesi prima e questo ci sta permettendo di organizzarci ancora meglio. Questo è un elemento di fiducia da parte delle autorità, come anche il fatto che i Comuni di Lugano e di Paradiso abbiano confermato l’utilizzo gratuito degli spazi pubblici come contributo indiretto, come anche gli allacciamenti elettrici là dove non erano garantiti. Ma per il resto ci autofinanziamo integralmente e siamo molto contenti di questo». Un aspetto sottolineato anche da Marco Ultrocchi, ideatore del brand e co-organizzatore. «Teniamo molto al fatto che sia una manifestazione a basso impatto, per i Comuni, per i servizi comunali, per la polizia e per i residenti». Per questo tutti gli eventi, che inizieranno alle 17, si concluderanno al più tardi a mezzanotte e la musica ad alto volume non oltre le 23.30.
Ma la caratteristica della Splendida è certamente «la forte inclusività: non deve essere un classico mercato, ma coinvolgere tutti: ristoratori, artigiani, piccoli imprenditori, famiglie, ambulanti, turisti, ovviamente commercianti. Un evento a 360 gradi», precisa Taffini. «La Splendida è stata pensata come vetrina anche per quelle attività situate in una posizione geografica magari un po’ sfavorita in città, con minor movimento rispetto alle zone più frequentate, e che grazie a quest’evento hanno la possibilità di farsi conoscere da un pubblico più ampio», gli fa eco Ultrocchi. Una formula che è piaciuta, al punto che gli spazi espositivi, già sold out, quest’anno saranno più di 200. «Abbiamo imparato dall’esperienza dell’anno scorso per migliorare – aggiunge Taffini –, inserendo molti artisti e artigiani ticinesi, ci saranno le guggen, la lotta svizzera e molto altro ancora». Numerose le sorprese – anche dai nomi evocativi, come l’Oasi stregata –, che verranno svelate man mano nei prossimi mesi sui canali social della manifestazione. E poi, tante conferme: il villaggio animato per bambini con gonfiabili a Paradiso, dj set e musica etnica, artisti circensi, oltre 50 spazi food e 12 buvette sparsi su tutto il percorso.
Gli ingredienti per la conferma del successo sembrano quindi esserci tutti. In attesa di fine agosto, chiediamo ai nostri interlocutori se siano riusciti ad attuare quella sorta di ‘Tour La Splendida’ del quale si era discusso l’anno scorso, sulla scia dell’edizione zero. «L’idea di fare qualcosa c’è ancora, qualche contatto lo abbiamo avuto, ma non ha portato per ora agli esiti sperati. Riteniamo che questa formula abbia comunque un suo importante potenziale. Per il momento ci concentriamo su Lugano e stiamo già pianificando uno sviluppo ulteriore per il prossimo anno, ma se ne riparlerà nel 2026».