Luganese

Pace tra Vpod e Lis, compromesso sul carovita al personale

Alla luce dell'esito dei ricorsi al Consiglio di Stato, le parti trovano un'intesa e auspicano di mantenere un clima di reciproco dialogo costruttivo

Pace fatta tra sindacato ed Ente comunale
(Ti-Press/Archivio)
26 maggio 2025
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Dopo la prova di forza, scoppia la pace. L’Ente Lugano Istituti Sociali (Lis) e il sindacato Vpod Ticino comunicano, in modo congiunto, di avere raggiunto un’intesa sul riconoscimento del carovita a favore del personale per gli anni 2024 e 2025. In concreto, si legge nella nota stampa diramata dalle parti, “in uno spirito di apertura e collaborazione”, per quanto riguarda l'anno scorso “resta la decisione applicata di concedere un contributo ‘una tantum’ dell’1% sul salario mensile lordo, plafonato a 700 franchi per i salari che superano i 70’000 franchi di reddito lordo all’anno”; mentre “dal 1° gennaio del 2025 la scala salariale del personale dell’Ente Lis viene indicizzata dell’1,96%, in considerazione degli adeguamenti per gli anni 2024 e 2025”.

Soluzione conforme al Rocis

La parti, prosegue la nota, “convengono che questa soluzione sia conforme al principio dell’articolo 43 cpv. 3 del Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori dell'Ente Lugano Istituti Sociali (Rocis), in base al quale la scala stipendi dell’Ente Lis va indicizzata ogni anno in misura analoga a quella dei collaboratori e delle collaboratrici di Lugano, che aveva accordato l’1,46% nel 2024 e lo 0,66% nel 2025”. La soluzione è stata raggiunta anche sulla scorta dell'esito dei due ricorsi presentati da collaboratori patrocinati dal Vpod: “Il Consiglio di Stato aveva ritenuto che il contributo ‘una tantum’ non rispettasse il criterio dell’analogia, così come che l’Ente Lis disponesse di un certo margine quanto alla percentuale dell’adeguamento. Questa responsabile decisione, presa nel solco della decisione governativa e del partenariato sociale, pone quindi fine alla nota controversia giudiziaria sul carovita e consolida l’attrattività salariale dell’Ente Lis. In tal senso, le parti auspicano di poter mantenere un clima di reciproco dialogo costruttivo”.