Le modifiche pianificatorie prevedono un nuovo percorso pedonale, l'ecocentro integrato nel posteggio e il mantenimento della mensa
Ci vuole il via libera di Comano per modificare in corso d’opera il nuovo Campus della Rsi. La variante di Piano regolatore è all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio comunale programmata martedì 10 giugno. Nel messaggio municipale viene chiarito che i costi per la riorganizzazione del comparto, inclusa la realizzazione del collegamento pedonale e dell’area di svago, sono a carico della Rsi. La variante rappresenta un tassello del Programma d’azione comunale (Pac), recentemente adottato dal Comune, che prospetta visioni e indirizzi della pianificazione futura.
Il documento è stato realizzato dalla Planidea Sa su incarico del Municipio e prevede alcuni cambiamenti. Tra le novità, nella logica di una maggiore integrazione del comparto (che oggi risulta “chiuso su sè stesso”) con il territorio circostante, c’è una rivisitazione del comparto, con la proposta di un nuovo percorso pedonale che colleghi direttamente la vicina area residenziale alla fermata del Bus su via Cureglia, attraverso l’inserimento di un diritto di passo largo 1.30 metri nel mappale. La variante prevede di mantenere lo stabile destinato alla mensa in cui c’è anche un asilo nido, indica l’obiettivo di una futura fruibilità pubblica del parco Rsi e integra l’ecocentro intercomunale (per Comano e Cureglia) nell’area usata per il posteggio, con l’eliminazione di sei stalli (su oltre 300 disponibili). Un ecocentro la cui ubicazione è stata avallata nell’esame preliminare dal Dipartimento del territorio (e dai risultati di una perizia olfattiva che ne ha valutato e dimostrato l’idoneità). Il documento rileva “l’interesse affinché – a lungo termine – l’attuale posteggio possa essere sostituito con un autosilo entro il perimetro degli edifici Rsi o, alternativamente, tramite un autosilo interrato nel comparto dell’attuale posteggio a cielo aperto”. Tuttavia, il documento riconosce che “i posteggi potrebbero essere mantenuti fuori terra e si potrebbe immaginare di completare l’alberatura in modo tale da creare una sorta di rettangolo alberato preciso”. In realtà, la costruzione dell’ecocentro presupporrebbe la soppressione di 32 parcheggi, ma con la ricomposizione particellare e l’ottimizzazione delle geometrie, sarà possibile crearne 26 nuovi.
Come noto, la Rsi, in conformità con la strategia convergenza di Srg Ssr mirata alla centralizzazione delle attività produttive audio e video per favorire scambi e sinergie, sta procedendo alla riorganizzazione degli spazi di Comano con l’obiettivo di riunire in un unico sito produttivo radio, televisione e multimedia e di ottimizzare le risorse economiche e l’occupazione delle aree. La fase di realizzazione del Campus è stata concepita senza prevedere aumenti della volumetria complessiva fuori terra, compensando le nuove costruzioni con la demolizione di diversi stabili. Ora, però, alla luce dello stato di avanzamento dei lavori, Rsi ha ritenuto che l’impostazione scelta non consenta di raggiungere gli obiettivi e auspica di poter preservare lo stabile della mensa e di poter disporre di una riserva edificabile per rispondere a eventuali ulteriori future esigenze di sviluppo. Da qui, la richiesta al Comune di modificare il Piano regolatore.
All’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale del 10 giugno, c’è il credito di poco meno di due milioni di franchi per la ristrutturazione completa dello stabile ex Raiffeisen. Verrà messo ai voti pure il Consuntivo 2024 di Comano che ha chiuso con un disavanzo di poco meno di un milione di franchi, nettamente superiore rispetto al Preventivo, che stimava un disavanzo di 400’000 franchi. Si tratta di un evento insolito per il Comune, verificatosi negli ultimi vent’anni solo nel 2015 e nel 2020. La divergenza è principalmente dovuta a una combinazione di minori entrate e maggiori spese, sia di carattere strutturale sia di carattere temporaneo.