Il servizio è stato affidato alla Croce Azzurra, per una spesa prevista di poco più di 4mila franchi
Nell’enclave, finalmente, è stato istituito un servizio di trasporto sanitario dedicato ai campionesi bisognosi, in particolare agli anziani, che, a causa di patologie specifiche, necessitano di trattamenti e visite mediche continuative. Si tratta di cure spesso personalizzate e articolate, difficili da raggiungere sia per la distanza che per la flessibilità richiesta negli orari.
Considerato che l’accesso al servizio sanitario svizzero, per decenni riferimento abituale, è oggi sempre più complicato, in quanto è diventato (quasi) impossibile ricorrere alle strutture sanitarie del Ticino – rimangono accessibili per le emergenze – i cittadini di Campione d’Italia si trovano ormai costretti a rivolgersi ai centri ospedalieri italiani, in primis quelli della provincia di Como.
Ora, a bilanci comunali risanati, il Comune ha deciso di istituire questo importante servizio di trasporto sanitario per le persone in difficoltà. Il servizio è stato affidato alla Croce Azzurra di Como, per una spesa prevista di 4’606 franchi: un costo sostenibile, che si sarebbe potuto affrontare anche in passato. Va ricordato che la proposta di attivare un trasporto sanitario per i campionesi in difficoltà risale al 2020, quando l’allora assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ne aveva auspicato l’introduzione come servizio a carico della Regione Lombardia.