La variante presentata dal Dipartimento del territorio viene accolta favorevolmente, anche se non mancano alcune critiche puntuali
Non cessa di far discutere l’ultima variante della Circonvallazione Agno-Bioggio recentemente presentata dal Dipartimento del territorio. Il Municipio di Bioggio, nella sua presa di posizione, la accoglie con favore, perché rappresenta un “passo avanti. Dopo oltre trent’anni di attesa, confronti tecnici e dibattiti politici, la regione si trova di fronte a un’occasione concreta per risolvere una delle maggiori criticità viarie del Malcantone”. L’Esecutivo ribadisce “quanto questa opera sia fondamentale non solo per i tre Comuni direttamente coinvolti – Bioggio, Muzzano e Agno – ma per l’intero territorio malcantonese. Da troppo tempo le nostre strade di collina sono attraversate da un traffico crescente e in parte fuori controllo, che genera insicurezza, rumore e inquinamento in zone fragili, spesso residenziali. Questa situazione non è più sostenibile né per i cittadini, né per il territorio”.
Il Municipio di Bioggio condivide l’impostazione generale e ritiene che si stia percorrendo la strada giusta rispetto al tracciato individuato dal Dt, “già presentato in passato e ora riproposto con alcuni adeguamenti, rappresenta il risultato di un lungo processo tecnico e politico”. Tuttavia, il Municipio di Bioggio esprime “piena solidarietà al Municipio di Agno e ai suoi cittadini: comprendiamo profondamente le preoccupazioni legate all’impatto paesaggistico del tratto previsto a cielo aperto. Riteniamo anche noi che la relazione tra lago e borgo debba essere salvaguardata e che si debbano trovare soluzioni concrete e condivise per migliorare l’inserimento del progetto nel territorio. Un altro punto critico è la mancanza, nel progetto presentato, di collegamento tra la circonvallazione e la zona industriale di Agno, costringendo il traffico pesante ad attraversare le future strade a mobilità ridotta dei nuclei di Agno e Bioggio e il comparto scolastico di Serocca (scuola media e futuro liceo)”.
Nel contempo, il Municipio di Bioggio puntualizza: “Dobbiamo essere consapevoli che un ritorno alle contrapposizioni e alle polemiche rischia di rafforzare le posizioni di chi è contrario a prescindere a qualsiasi progetto infrastrutturale. Bloccare ancora una volta un progetto della circonvallazione – o rimandarne la realizzazione sine die – significherebbe con ogni probabilità condannare il Malcantone a non vedere mai completata questa infrastruttura essenziale. È quindi fondamentale evitare divisioni che porterebbero solo a nuovi ritardi. Il momento è delicato, ma anche propizio. Il contesto politico nazionale è favorevole: la Confederazione è oggi particolarmente attenta alla qualità del paesaggio e della mobilità, e la presenza di rappresentanti ticinesi (malcantonesi) ai vertici federali ci offre un'opportunità concreta per chiedere i mezzi necessari a migliorare ulteriormente il progetto”.