Gli incassi sono stati 53,5 milioni di euro nel 2024, mentre poco meno di 13 milioni gli utili. Le cifre sono state rese note durante l’assemblea dei soci
Ci sono anche la promozione della legalità e interventi contro la ludopatia attraverso l’elaborazione di pamphlet e incontri anche nelle scuole, fra le iniziative previste per quest’anno dalla Casinò Campione d’Italia, in quanto società benefit. E ciò è reso possibile dal fatto che il bilancio 2024 (approvato dall’assemblea dei soci) conferma il trend positivo dalla riapertura della casa da gioco dell’enclave, che risanata (a duro prezzo per i lavoratori) dimostra di sollecitare gli appetiti di chi vorrebbe sostituire l’attuale gestione pubblica. Rispetto al 2023 lo scorso anno il fatturato è cresciuto del 5,8%, aumentati anche gli ingressi (+4,8%).
Nel 2024 gli incassi sono stati pari a 53,5 milioni (poco meno di 13 milioni di euro gli utili di esercizio), sulla base dei primi quattro mesi di quest’anno le proiezioni indicano un incremento a fine 2025 di quattro milioni e mezzo di euro. Oltre 275mila gli ingressi lo scorso anno, rispetto ai 208mila del primo anno di riapertura della casa da gioco, che guarda con cauto ottimismo alla possibilità di pagare i debiti in anticipo rispetto alla tabella di marcia. L’assemblea dei soci ha nominato il nuovo (per due terzi) Consiglio d’amministrazione che rimarrà in carica sino alla primavera del 2017: sono stati confermati Mario Venditti, ex magistrato, presidente, e Carmine Garzia, docente universitaria (in passato ha insegnato anche negli atenei ticinesi), mentre al posto di Valeria Guarisco entra nel Cda Valeria Leone, esperta di finanza, Esg e innovazione. Nominato anche l’organismo di revisione.