Lugano

Plr Lugano: ‘Più sostegno ad attività sportive e ricreative’

In un’interrogazione, il gruppo chiede al Municipio se ha in programma di migliorare le strutture per il tempo libero

Chiesti spazi per tutte le generazioni
(Ti-Press)
27 giugno 2025
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“L’attività fisica è riconosciuta a livello scientifico come la principale forma di prevenzione sanitaria, a livello fisico e mentale”. Partendo da questo principio consolidato, il gruppo Plr/Pvl in Consiglio comunale a Lugano ha presentato un’interrogazione per conoscere quali misure la Città metta in atto a sostegno della pratica di attività ricreative, in particolare a favore dei più giovani.

Come ricordano i firmatari, “a partire dalla pandemia, tra i giovani svizzeri e ticinesi si sono diffusi in modo allarmante problemi come ansia, depressione, consumo di stupefacenti e atti di violenza. La carenza di occasioni di socializzazione, legata alle restrizioni sanitarie, si è sommata allo stress e alla naturale paura del futuro”. Per questo motivo, chiedono l’introduzione di contromisure che possano costituire “una forma di prevenzione sanitaria a livello fisico e mentale”.

Il gruppo (primo firmatario Jean-Jacques Aeschlimann), sottolinea che “è un dato di fatto che non tutti i giovani riescono a trovare un gruppo sportivo che sia di loro gradimento. È quindi fondamentale offrire a loro spazi pubblici accessibili e attività ricreative strutturate, che permettano di sfogarsi, socializzare e trovare il proprio ruolo nella società”. L’esempio che ricordano è quello del progetto Midnight Sports che a Lugano si svolge a Pregassona. Questa iniziativa mette a disposizione dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni spazi sportivi inutilizzati: “Purtroppo, a Lugano le attività del progetto Midnight Sports sono oggi disponibili solo il sabato, dalle 20 alle 23. Un’offerta positiva, ma decisamente insufficiente se comparata alla nostra popolazione”.

Uno dei principali ostacoli all’estensione di questo tipo di attività – spiegano i rappresentanti liberali – riguarda la disponibilità degli spazi: “Le cifre fornite dalla Divisione sport non sembrano tuttavia lasciare molto margine di manovra: attualmente le palestre comunali sono già occupate al 96% dalle società sportive”. Alla luce di queste considerazioni, il gruppo chiede al Municipio di fornire un quadro aggiornato, riferito al periodo successivo al 2020, riguardo alle tendenze osservate in materia di salute mentale giovanile, episodi di violenza (compresa quella auto inflitta) e consumo di sostanze. Domandano inoltre «quali misure siano state finora adottate dal Municipio per affrontare queste problematiche» e se vi siano piani per rafforzare le strategie di prevenzione.

In ambito sportivo e ricreativo, il gruppo chiede se l’Esecutivo sia disponibile a potenziare e promuovere l’offerta di attività strutturate per il tempo libero dei giovani; se intenda mettere a disposizione spazi di proprietà comunale anche nelle ore serali e nei giorni festivi, senza compromettere le attività delle associazioni sportive locali; e se possa indicare “quali strutture supplementari potrebbero essere utilizzate per attività sportive dedicate ai giovani”.

Infine, i firmatari domandano quali strategie il Municipio adotti per facilitare l’accesso delle famiglie alle società sportive cittadine e in che modo si impegni per aiutare le società giovanili e amatoriali a ridurre i costi di gestione. Concludono chiedendo se esista un “bilancio generazionale” della spesa pubblica e se “il Municipio considera equilibrata la ripartizione della spesa pubblica fra i vari gruppi della popolazione, suddivisi per fasce di età”.