Luganese

Accusata di aver ‘fatto la cresta’ sull'Iva: in manette un'ex contabile

La donna avrebbe ottenuto oltre 9 milioni non dovuti. Gli illeciti sarebbero stati consumati su più anni

(Ti-Press/Archivio)
30 giugno 2025
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Una 54enne cittadina italiana domiciliata nel Luganese è finita, di recente, in manette per appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele, falsità in documenti e riciclaggio di denaro. La donna, fanno sapere il Ministero pubblico e la Polizia cantonale in una nota congiunta, in passato operava come contabile per una società di servizi facente parte di un gruppo internazionale con sede nella regione. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la 54enne è sospettata di avere falsificato i rendiconti Iva inoltrati all'Amministrazione federale delle contribuzioni. Lo scopo era di ottenere il versamento - a titolo di crediti d'imposta - di oltre 9 milioni di franchi non realmente dovuti. Importi la cui esatta entità, si conferma, è oggetto di ricostruzione e che sarebbero stati utilizzati a fini personali. Gli illeciti si sarebbero svolti su un arco di più anni.

Parallelamente ai primi interrogatori, si legge nel comunicato, si è proceduto con l'acquisizione di diversa documentazione bancaria e contabile (ora oggetto di approfondimenti). Al vaglio vi è anche la posizione di una seconda persona. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Francesca Nicora.