La nuova filiale in partenariato sarà attiva a partire dal 29 settembre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Casa Bianca Maria
Novità all’orizzonte per i clienti della Posta a Cadro. La nuova filiale in partenariato sarà attiva a partire dal 29 settembre allo sportello servito alla Casa Bianca Maria, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30. Il mantenimento di una presenza fisica della Posta è stato possibile, scrive in una nota il Gigante giallo, grazie alla “collaborazione con la Fondazione Casa Bianca Maria che gestisce l’omonima struttura medicalizzata”. L’ultimo giorno di attività dell’attuale filiale è dunque fissato per il 26 settembre.
Il cambiamento viene giustificato, come sempre, dalla trasformazione digitale che cambia il modo in cui si accede ai servizi; anche per la clientela della Posta, che nella nota stampa aggiunge: “Il forte calo dei volumi rilevato negli ultimi anni agli sportelli della filiale di Cadro ha reso necessaria una riflessione sul mantenimento di uno sportello tradizionale. Attraverso un intenso e proficuo dialogo con le autorità comunali è stato possibile identificare una forma di esercizio alternativa che risponde in modo ottimale alle esigenze della clientela locale. Attualmente, in Ticino sono poco più di ottanta le filiali in partenariato”.
La nuova offerta offre orari di apertura più estesi, si legge nel comunicato: “L’offerta in termini di servizi postali è completa, a eccezione dell’utilizzo di denaro contante. I versamenti si potranno effettuare grazie alla PostFinance Card o, a differenza di quanto avviene nelle filiali tradizionali, utilizzando una qualsiasi carta di debito bancaria. Esiste tuttavia la possibilità di richiedere il servizio di versamenti in contanti (nonché prelevare denaro dal conto postale) direttamente al proprio domicilio, tramite il personale addetto al recapito. La possibilità di prelevare contante presso il partner è limitata a una somma massima di 500 franchi, a seconda della disponibilità di cassa, mentre un minimo di 50 è sempre garantito. Gli invii sensibili, quali ad esempio i precetti esecutivi, saranno avvisati per il ritiro alla filiale di Pregassona. La buca delle lettere troverà spazio presso la nuova sede”.