Spazi per le associazioni anche durante le vacanze scolastiche

L'attività delle associazioni – siano esse sportive, culturali, ricreative, religiose o sociali – continua anche durante le vacanze estive. Capita però, come evidenzia il gruppo Plr-Pvl (prima firmataria Petra Schnellmann) in un'interrogazione al Municipio di Lugano, che a mancare siano palestre scolastiche e sale polivalenti comunali, il cui accesso “nei periodi di chiusura delle scuole non è sempre garantito”. Il Regolamento cantonale sull'uso degli impianti, citato nell'atto, stabilisce infatti che durante le vacanze scolastiche gli impianti risultano formalmente chiusi e possono essere concessi in uso su richiesta e a condizione che le spese di sorveglianza e pulizia siano a carico del richiedente.

L'applicazione del regolamento “rientra nelle competenze e nella discrezionalità del Municipio”, il quale “agisce nel rispetto del quadro normativo superiore ma con margine operativo nella gestione delle richieste”. Una situazione che, sottolineano i firmatari, “può compromettere la continuità delle attività delle associazioni, in particolare quelle rivolte a giovani e bambini, che nelle vacanze trovano proprio in questi spazi un contesto educativo, aggregativo e sportivo importante”.

Al Municipio viene chiesto come viene regolamentato, a livello comunale, l'utilizzo di palestre scolastiche e sale polivalenti durante le vacanze scolastiche; se esistono elenchi di strutture accessibili; quali associazioni (numero e tipologia) hanno fatto richiesta di spazi nei periodi di vacanza negli ultimi 3 anni e con quali esiti; quali sono i criteri utilizzati per l'approvazione o il rifiuto delle domande; quali costi aggiuntivi vengono richiesti e come vengono calcolati e quali strumenti e canali informativi sono attualmente utilizzati per comunicare alle associazioni la disponibilità e i criteri di concessione degli spazi durante i periodi di vacanza scolastica.