Luganese

Dopo 300 eventi, sipario sul LongLake Festival

Si è conclusa domenica 27 luglio la 15esima edizione della manifestazione luganese che riunisce, tra gli altri, Estival Jazz, Blues to Bop e Buskers

Tra i più attesi, gli artisti di strada
(Ti-Press)
28 luglio 2025
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Uno dei “cuori pulsanti della vita culturale luganese”. Parola di Roberto Badaracco, capodicastero Cultura, eventi e sport della Città di Lugano, che congeda così la quindicesima edizione del LongLake Festival, terminato domenica 27 luglio dopo diciotto intensi giorni di programmazione. Intensi, perché quasi 300 gli eventi che si sono susseguiti nelle varie location cittadine adibite a palcoscenico della manifestazione che riunisce, tra gli altri, Estival Jazz, Blues to Bop e Buskers Festival.

Guardando un po’ più nel dettaglio, precisa la Città in una nota, sono quasi 70 gli spettacoli e gli eventi visual che si sono tenuti durante la manifestazione, oltre la metà di questi rivolti anche all’infanzia. E a proposito di infanzia, il Villaggio Family ha registrato un’ottima affluenza, con spettacoli, workshop e attività per i più piccoli. In totale sono stati 55 gli appuntamenti indicati per la famiglia. Più di 120 i concerti e quasi la metà di artisti svizzeri. Poi, 25 dj set, 16 talk e workshop, 6 mercatini con 40-50 stand. E naturalmente food truck, bar e un’offerta svago supportata da Lugano Marittima e Lugano Riviera. Sono circa 150 i giovani che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento. “La forza del festival – il commento del direttore della Divisione eventi e congressi, Claudio Chiapparino – scaturisce dall’incontro tra l’entusiasmo del pubblico, i progetti che coinvolgono tanti artisti di discipline e provenienze diverse e gli spazi accoglienti che catturano anche coloro che passano per la prima volta”. Appuntamento, dunque, al 2026.