
Breve manifestazione in piazza della Riforma nel tardo pomeriggio del Primo d’agosto, con uno striscione che invoca il rimpatrio dei migranti
Junge Tat torna in Ticino. Dopo l’azione del 2023 a Bellinzona, tocca a Lugano. Il giorno della Festa nazionale, una manciata di aderenti al gruppo di estrema destra, e vicino all’ideologia neonazista, ha sfilato brevemente nelle vie del centro attorno alle 18.30, scandendo slogan e imbracciando uno striscione che invoca il rimpatrio dei migranti. L’incursione è terminata poi in piazza della Riforma, dove a breve si terrà l’allocuzione del municipale socialista di Lugano Raoul Ghisletta in rappresentanza della Città.