Le telecabine potranno trasportare il doppio delle persone e riprenderanno a viaggiare il 15 settembre
Chi frequenta il Monte Tamaro ha una data da segnare in agenda: il 15 settembre. Dopo mesi di lavori, le nuove telecabine, che hanno mandato in pensione quelle precedenti molto caratteristiche ma più piccole, sono pronte a trasportare escursionisti o chi desidera raggiungere la vetta per un momento di relax. “Le nuove cabine da otto posti – spiega in un comunicato la società che gestisce l’impianto – sono molto più confortevoli e accessibili, soprattutto per chi si muove con una mountain bike, un passeggino o in sedia a rotelle”. Ogni dettaglio “è stato pensato per facilitare l’esperienza. I visitatori potranno da subito sperimentare un impianto più veloce, silenzioso e senza barriere, nel pieno rispetto dell’ambiente e con stazioni armoniosamente inserite nel paesaggio”.
Il nuovo impianto conta meno piloni (da 29 a 19) e, nella prima tratta, seguirà lo stesso tracciato precedente, mentre dal Piano Mora all’Alpe Foppa ci sarà una lieve variazione del percorso, dovuta alla nuova stazione a monte, completamente rinnovata e che, “tra non molto”, sarà dotata di una terrazza panoramica sul tetto.
Con la riapertura tornano anche le attrazioni del Tamaro: il Parco Avventura, la Slittovia – che celebra il 20esimo anniversario – la Tirolese e il ristorante Alpe Foppa. Ma la vera novità è un’altra: da quest’anno, il Monte Tamaro sarà raggiungibile in telecabina anche durante l’inverno, nei fine settimana e durante le vacanze scolastiche, offrendo così un’esperienza turistica fruibile tutto l’anno. Riapre infine anche la chiesa di Santa Maria degli Angeli, progettata da Mario Botta, appena restaurata.