Luganese

Aranno saluta il suo primo Consiglio comunale

Passaggio storico per la comunità locale, che archivia l’esperienza dell’Assemblea comunale

La prima foto ufficiale
1 ottobre 2025
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Svolta storica per la comunità di Aranno. Il 22 settembre scorso, infatti, ha assistito all'insediamento del Consiglio comunale. E questo dopo anni in cui la democrazia si è esercitata per via diretta attraverso l'Assemblea comunale. I tempi, però cambiano; e nonostante le resistenze passate si è arrivati a compiere il grande passo, accolto l'aprile scorso, su proposta del Municipio, all'unanimità; ed eleggendo in forma tacita i 15 rappresentanti che oggi siedono tra i banchi del legislativo, dove al momento le donne risultano sottorappresentate.

Nel tempo, si ricorda, la popolazione è cresciuta in modo importante, "basti pensare che a metà Ottocento si contavano circa 300 residenti, numero dimezzatosi poi negli anni Sessanta del secolo scorso, e tornato oggi a superare le 300 unità (circa 350 persone)". La partecipazione alle assemblee comunali, però, "è andata progressivamente calando". Ora si guarda al futuro. Durante la seduta inaugurale del primo Consiglio comunale, il presidente Carlo Tosi ha sottolineato come questa transizione fosse diventata necessaria, richiamando le numerose "situazioni vissute male e demotivanti per i cittadini che partecipavano regolarmente, così come per il personale municipale e di segreteria, che dovevano spesso sacrificare due serate”.

Per Tosi, questa scelta rappresenta però "un fallimento di questo nostro modello di democrazia diretta, malgrado siano presenti persone motivate a supportare l’azione municipale nell’ambito delle loro competenze, che ringrazio di cuore per la disponibilità per essersi messe al servizio della nostra comunità”.

Dal canto suo, Salvatore Gianinazzi, primo presidente eletto dal Consiglio comunale, rivolgendosi con commozione e soddisfazione ai presenti, ha tenuto a ringraziarli per aver risposto con grande senso civico alla sua richiesta, presentata con un’interpellanza il dicembre scorso. Da "troppi anni – aveva fatto presente – sono state portate avanti con grande fatica le varie problematiche che si presentavano, e qui dobbiamo dar merito ai vari Municipi che si sono susseguiti nel tempo”.