La società anonima con sede a Paradiso e legata al ‘Caso Santanchè’ a marzo era stata commissariata dalla Finma
Era nell’aria e ora c’è la conferma. La fiduciaria Wip Finance Sa è stata dichiarata fallita. La notizia è stata resa pubblica oggi tramite il ‘Foglio ufficiale’, nel quale si specifica che la data della dichiarazione di fallimento risale al 16 ottobre. In attesa della pubblicazione completa con i dettagli sulla procedura – che sarà comunicata successivamente – l’Ufficio dei fallimenti di Lugano ha emesso un avviso provvisorio di apertura di fallimento: una comunicazione ufficiale che informa che, da questo momento, i debitori della società non possono più effettuare pagamenti direttamente alla Wip Finance Sa, mentre chiunque detenga beni appartenenti alla società è tenuto a consegnarli all’Ufficio dei fallimenti.
La società, con sede a Paradiso, è salita agli onori della cronaca già da qualche mese, ma soprattutto a fine agosto, quando la presidente e il direttore della fiduciaria – una coppia: 48enne svizzera lei e 39enne italiano lui, entrambi residenti a Lugano – erano stati arrestati. I due sono indagati per truffa, appropriazione indebita, amministrazione infedele e riciclaggio di denaro. L’indagine, coordinata dalla procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti, è stata avviata a seguito di una segnalazione ricevuta in primavera da Giuseppe Zeno, azionista di minoranza della società italiana Visibilia, riconducibile alla ministra italiana del turismo Daniela Santanchè. Al centro dell’inchiesta vi sarebbe infatti un presunto accordo di acquisizione da 2,7 milioni di euro, mai andato a buon fine, e una gestione opaca dei fondi raccolti. Già a marzo, la Finma aveva commissariato la società, vietandole di accettare nuovi fondi e bloccandone l’operatività.