Durante l’ultima seduta di Consiglio comunale è stata approvata la versione finale dello stemma e del vessillo che rappresenteranno l'aggregazione

Nel comune di Lema, nato dall’aggregazione di Novaggio, Bedigliora, Curio, Astano e Miglieglia, la rondine ha preso il volo. Durante la seduta di Consiglio comunale (Cc) del 10 novembre scorso, il Legislativo ha infatti dato luce verde al progetto intitolato ‘La rondine tra cielo e natura’ di Anna Mussio. Se in una prima versione il logo si presentava con la parte inferiore di colore blu, ora è verde. Il motivo è da ricondursi a una colorazione troppo simile al vecchio stemma di Novaggio e al fatto che, araldicamente, l’oro combacia meglio con il verde. Insieme, questi colori rappresentano la risalita al Monte Lema e il clima favorevole della regione. Su questo sfondo compare il volatile, simbolo dell’affezione alla propria terra e delle lunghe peregrinazioni in Paesi stranieri, come spesso accadde agli abitanti del Malcantone. Infine, sono presenti cinque stelle che racchiudono i quartieri che formano la nuova realtà e che simboleggiano la testimonianza delle attività di estrazione mineraria nella regione.
Il Municipio aveva indetto un concorso pubblico aperto a tutti i cittadini residenti nel comune, ma anche agli attinenti, a grafici professionisti e a studenti dello Csia. In seguito era stata poi nominata una commissione apposita per giudicare i progetti composta da due municipali, due consiglieri comunali e da quattro esperti. I tre stemmi finalisti, tra cui anche ‘Il fiore all’occhiello’ di Anja Hendel e ‘Il frutto del tiglio’ di Milena Heusser, sono stati inoltre sottoposti a una consultazione popolare. Ad Astano, Bedigliora, Curio e Novaggio la rondine è stata la prescelta con rispettivamente il 53,9%, il 44,3% il 41,3% e il 68,8%. A Miglieglia invece la scelta maggioritaria era ricaduta sul ‘Fiore all’occhiello’ con il 45,5% dei voti. Lo stemma vincitore ha ottenuto il 53,5% dei voti con una partecipazione di più di mille cittadini. La premiazione del concorso è avvenuta domenica 19 ottobre al Museo del Malcantone di Curio.
Durante la seduta di Cc, è stato approvato il messaggio municipale accompagnante il Regolamento organico comunale, tuttavia con un emendamento per quanto riguarda la composizione del Legislativo. Il Municipio aveva proposto l’ampliamento del numero di consiglieri comunali da 21 a 25. Emendamento che però non è passato.