Insieme alla Scuola arriveranno anche i posteggi: quelli a disposizione dei cittadini saranno 72. Al voto il credito di 4,2 milioni
È il cantiere che darà una nuova vita al comparto della stazione di Chiasso. Ruspe e specialisti stanno lavorando dal 2 dicembre scorso, e prima di vedere gli studenti del futuro Centro professionale del tessile (Cpt) bisognerà aspettare ancora qualche anno (la consegna è attesa per il giugno 2028). Il cantiere accoglierà anche un parcheggio, che metterà a disposizione dei cittadini di Chiasso 72 posteggi pubblici di breve durata. Il messaggio con la richiesta di un credito di 4,2 milioni per la sua realizzazione è all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale di lunedì 16 giugno. La somma, è bene sottolinearlo, sarà anticipata dal Cantone nell’ambito del credito di 51 milioni (e autorizzazione a spenderne 59) stanziato dal Gran Consiglio nel maggio scorso. Il Comune di Chiasso è quindi chiamato a rimborsare l’autorità cantonale a lavori ultimati, “indicativamente – si legge nel messaggio – nel biennio 2029-2030”.
La Commissione della Gestione ha dato il suo via libera al credito, evidenziando però che il messaggio, essendo iniziato il cantiere nel dicembre 2024, sia stato licenziato “in ritardo”. La richiesta è quindi quella che “i messaggi municipali vengano emessi in tempo”. I commissari ricordano che i 72 posteggi sono previsti a Piano regolatore e “sono in compensazione di quelli soppressi negli anni in zona. I posti auto sono destinati a breve durata, a favore soprattutto dei commerci e dei servizi”.
La storia che porterà il Cpt a Chiasso è iniziata nel 2011, con la risoluzione governativa dove il Consiglio di Stato ha confermato la volontà di realizzare il futuro Cpt nella cittadina di confine. L’iter procedurale, tra varianti di Piano regolatore, rapporti di programmazione, richieste di credito e concorsi di progettazione (nel 2021 è stato scelto il progetto ‘Cerniera’ elaborato dal consorzio guidato dallo studio Boltas Bianchi Architetti di Agno), ha come detto portato all’avvio del cantiere il 2 dicembre scorso. A Chiasso si trasferiranno, sotto un unico tetto, la Scuola d’arti e mestieri della sartoria (Sam) e la Scuola specializzata superiore di abbigliamento e design della moda (Sss) che attualmente si trovano a Viganello e Biasca e sono frequentate da oltre 200 studenti.
Il nome dato al progetto non è casuale. Il Municipio di Chiasso ricorda che “il nuovo stabile, in cemento armato, si pone in continuità con gli edifici della stazione, diventando parte di un sistema di strutture pubbliche che si configurano come una cortina urbana tra il grande spazio vuoto dei binari e la città densamente edificata”. Il progetto si inserisce “in un’area di trasformazione che disegna una figura urbana lineare, che inizia dalla stazione e termina in via Rampa”. Nella mente dei progettisti “il nuovo volume assumerà la funzione di cerniera tra l’area ferroviaria e il centro cittadino”. Il programma degli spazi interni è suddiviso secondo due tematiche: aree didattiche e spazi accessibili al pubblico. “L’idea di progetto è quella di portare gli spazi scolastici ai tre piani superiori, lasciando in questo modo al piano terra gli spazi a carattere marcatamente pubblico”. Così facendo “al piano terra si definisce una naturale sinergia tra le funzioni dell’edificio e la città”.
Tornando all’oggetto della richiesta di credito, l’esecutivo della cittadina di confine spiega che il complesso avrà a disposizione 240 posteggi. Ai 72 comunali per soste di breve durata, se ne aggiungono 75 cantonali come P&R, altri 75 che le Ferrovie utilizzeranno a loro volta come P&R (saranno quindi ripristinati quelli esistenti, trasferiti in viale Volta per il cantiere) e 18 che non avranno funzione pubblica e che risponderanno a “esigenze specifiche della scuola”. L’autorimessa è collocata “nei due piani interrati, ai quali è possibile accedere con auto direttamente da via Livio”. Il posteggio “risulta collegato al piano terra attraverso due corpi scale indipendenti dotati di lift, che permettono di raggiungere la stazione senza interferire con le distribuzioni interne della scuola”. Dai posteggi comunali si accederà anche direttamente al marciapiede di via Livio per proseguire verso il centro cittadino. La gestione dei 72 stalli, che “saranno dotati di un parchimetro centrale cablato con fibra ottica”, sarà di competenza della Polizia comunale.