I furti nel 2024 sono più che raddoppiati. Messi in campo controlli mirati e videocamere. ‘Ma i cittadini devono segnalare subito’
I ladri di biciclette (meglio se elettriche) continuano a colpire. E a Stabio lo sanno bene. Nel 2024 i furti di veicoli sul territorio comunale hanno fatto un balzo in avanti: l'anno scorso ne sono stati commessi 37, ovvero 21 in più del 2023. E ad avere l’esclusiva sono appunto le due ruote, razziate in particolare dal parcheggio della stazione ferroviaria. Le statistiche della Polizia comunale parlano chiaro e registrano una certa attività dell’‘anonima crimini’, intraprendente in particolare nel furto senza scasso (34, uno in più al mese rispetto all'annata precedente). Non è un caso, del resto, se le ore di pattuglia degli agenti locali (2'676 contro 2'325) sono aumentate di pari passo, così come i controlli stradali, e se non si sono mai tolti gli occhi di dosso dagli obiettivi a rischio (come distributori di benzina, uffici cambio e banche). Una sorveglianza che ha portato, del resto, i suoi risultati. E che anche in questo inizio di 2025 ha richiesto già un impegno evidente.
«Sul fronte dei furti di biciclette, come Polizia di prossimità, abbiamo effettuato una serie di controlli mirati e ordinari – quasi uno al giorno, ndr –, uniti a una campagna e una serata informative e siamo riusciti a fermare sei autori in flagranza di reato – ci conferma il Comandante Claudio Botti –, una forma di deterrenza rafforzata dalla posa, dopo una trattativa fra il Municipio e le Ffs, di due videocamere alla fermata ferroviaria. D'altra, parte, rubare velocipedi rappresenta una attività redditizia e attrattiva visto la facilità di rivenderli, soprattutto all'estero».
Per contrastare questa forma di criminalità, che anche nelle statistiche degli ultimi dieci anni si mostra come una costante, serve, però, anche la collaborazione della cittadinanza. «È importante essere tempestivi nella segnalazione di movimenti o veicoli sospetti, rivolgendosi subito al 117», esorta il comandante. Un invito al quale si unisce Francesca Frigerio, a capo del dicastero Ordine pubblico, Sicurezza e Difesa di Stabio. «È sempre bene utilizzare i canali ufficiali per denunciare ciò che preoccupa portando dati oggettivi ed evitando quindi di pubblicare sui social informazioni sensibili. Voglio rassicurare la popolazione che la nostra Polizia c’è e collabora con regolarità con la Polizia di Mendrisio – con cui è strutturata, ndr – e la Polizia cantonale».
Una presenza capillare, quella degli agenti della Comunale, testimoniata altresì dall'attenzione rivolta ai giovani del paese. La dicono lunga i 569 (erano 385 nel 2023) controlli effettuati sui sedimi pubblici. «Spesso quegli spazi sono frequentati da ragazze e ragazzi – ci spiega Botti – e il nostro intervento vuole essere anche di supporto educativo per sensibilizzarli sui rischi e sul rispetto delle leggi e promuovere comportamenti responsabili. Questo è un modo per rafforzare il legame con loro: non vogliamo essere visti solo come autorità da temere, ma pure come figure di riferimento». E il messaggio sembra essere passato visto che i poliziotti vengono chiamati per nome. «Una familiarità – tiene a precisare Frigerio – che nulla toglie al rispetto verso l'autorità».
L'intesa stretta con il Centro giovani e le scuole e l’opera di sensibilizzazione condotta attraverso il Gruppo visione giovani, coordinato dalla Polizia cantonale e con due agenti di riferimento sul terreno, ha aiutato poi a fare breccia nell'universo giovanile. «Gli strumenti messi in campo – illustra il comandante – sono il dialogo e la prevenzione. Questo ci ha permesso di entrare in contatto con undici giovani, che in alcuni casi si sono presentati spontaneamente, al pari di qualche genitore, permettendoci di fare luce su fenomeni come il bullismo. Questo atteggiamento ci ha fatto capire che si è instaurato un rapporto di fiducia e che al contempo c'è bisogno di prossimità».