Mendrisiotto

‘In linea con le aspettative’ l’umore dei dipendenti di Mendrisio

In risposta a un’interrogazione di Alessio Allio, il Municipio spiega l’ambiente di lavoro tra i propri collaboratori e il numero di operai a disposizione

I lavoratori comunali in occasione dell’ultima processione storica
(Ti-Press)
23 maggio 2025
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Non emergono particolari problemi tra i collaboratori e le collaboratrici dell’Amministrazione comunale di Mendrisio. Questo è quanto emerso dai colloqui di valutazione nell’ambito dei regolari processi di qualifica di fine 2024. A spiegarlo è il Municipio in risposta a un’interrogazione di Alessio Allio (Lega-Indipendenti) nella quale chiedeva all’Esecutivo chiarimenti in merito all’ambiente di lavoro tra gli operai comunali. “In linea generale, nell’ambito dei colloqui effettuati, non sono emerse particolari criticità e i riscontri ottenuti dai collaboratori non hanno mostrato differenze significative rispetto al passato. Si può dunque asserire che l’ambiente e l’umore dei lavoratori è in linea con le aspettative e non si evidenziano particolari situazioni di difficoltà”.

I firmatari dell’interrogazione – tra i quali anche Lorenzo Rusconi, Massimiliano Robbiani, Simona Rossini, Samuele Caimi e Nadir Sutter – hanno posto anche undici domande riguardanti i costi degli operai e quelli dei veicoli, a queste si sono aggiunti altri cinque quesiti legati alla gestione dei picchetti del sale. Il Municipio, nel primo elenco di domande ha ricordato che nel 2024 il numero di operai avventizi era di 21 unità (quattro di questi assunti nell’ultimo anno) suddivisi in “18 unità nella Squadra manifestazione del Dicastero cultura, eventi e sport e 3 nel Dicastero ambiente e servizi urbani”. Tutti assunti all’interno del progetto ‘Lavoro x Me’ e la durata massima del loro contratto, “di norma, è di un anno, rinnovabile al massimo per un altro anno”, dopodiché “un’assunzione temporanea non è più possibile, per evitare contratti a catena”.

Dopo i lavoratori l’Esecutivo ha spiegato che attualmente la flotta veicoli è interamente della Città ed è composta da 69 unità e che le spese d’acquisto rientrano in un credito da 1,8 milioni di franchi concesso nel 2021: di questi, nel 2024 ne sono stati utilizzati circa 700mila per acquistare due furgoni “destinati al trasporto di materiale necessario per la manutenzione del territorio” e un camion “necessario alla movimentazione delle benne”.

Per le questioni relative alla gestione dei picchetti sale, il Municipio spiega che “il servizio viene gestito completamente dal Comune” e che non esiste un responsabile per ogni quartiere, ma è presente un responsabile per l’intero servizio. Inoltre “considerata la vastità del territorio cittadino, per garantire un’organizzazione ottimale, il territorio è stato suddiviso in due macro aree, ciascuna delle quali ha inoltre un coordinatore. Le macro aree sono ulteriormente suddivise in sette aree operative”.