Il Consiglio comunale vota una risoluzione a sostegno della pace, della tutela dei diritti umani, oggi violati, e del rilascio degli ostaggi
L'appello che sale dal Consiglio comunale di Stabio è rivolto dritto dritto a Palazzo federale. Dopo la decisione recente del Municipio locale di aderire - come altri Comuni del Mendrisiotto - all’iniziativa promossa dalle città di Ginevra e Losanna, martedì sera anche il legislativo (quasi all'unanimità) ha indirizzato al Consiglio federale una richiesta di intervento sulla situazione nella Striscia di Gaza, a sostegno della pace, della tutela dei diritti umani e del rilascio degli ostaggi. Un moto di solidarietà che, come si legge nella risoluzione promossa dal gruppo Gus-I Verdi e votata dall'aula consiliare, è rivolto verso "tutte le vittime civili del conflitto, senza distinzione di nazionalità, etnia o religione".
Il Consiglio comunale si dice, infatti, preoccupato per quanto è in atto a Gaza, per la crisi umanitaria che si sta aggravando di giorno in giorno e per "le gravissime violazioni dei diritti umani in corso". Si sollecita quindi il governo federale a "rafforzare l’impegno diplomatico nei confronti di Israele, affinché si giunga a un cessate il fuoco immediato e duraturo", e quindi ad "adoperarsi, nell’ambito dei fori internazionali e multilaterali di cui la Svizzera è parte, per il rispetto del diritto internazionale umanitario e per garantire l’accesso degli aiuti umanitari alla popolazione civile". Si domanda altresì di "promuovere attivamente, attraverso i canali diplomatici e umanitari, la liberazione di tutti gli ostaggi ancora detenuti" e di "sostenere attivamente iniziative di pace e dialogo tra le parti, nel rispetto dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte"; intraprendendo "tutte le azioni possibili per fermare lo Stato di Israele e porre fine al genocidio in corso".
L'auspicio è che i Comuni svizzeri si uniscano "in un appello comune affinché la voce dei cittadini e delle istituzioni locali contribuisca a costruire una posizione forte a favore della pace, della giustizia e della protezione dei diritti umani".
Martedì la serata di Consiglio comunale era iniziata con il rinnovo dell'Ufficio presidenziale, che vede ora sullo scranno del primo cittadino Katia Camponovo (Plr), la quale ha ricevuto il testimone da Francesco Garzoni (Centro). La affiancano Marco Rossi (Gus-I Verdi), primo vicepresidente, e Mattia Bernasconi (Lega-Udc-Udf-Ind.), secondo vicepresidente. L'aula ha poi vistato all’unanimità i Consuntivi 2024 del Comune - chiusi con un avanzo di 3 milioni e mezzo - e dell'Azienda comunale (Ams).