Mendrisiotto

A Chiasso unanimità per il quasi pareggio, aspettando gli anni difficili

Il Consiglio comunale approva i Consuntivi 2024, chiusi con un disavanzo di 149mila franchi. Dai gruppi l'appello a continuare sulla via intrapresa

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(archivio Ti-Press)
16 giugno 2025
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Nessuna illusione per il risultato finanziario ottenuto nel 2024. Il messaggio è stato unanime durante la seduta del Consiglio comunale di Chiasso che ha portato all'approvazione dei Consuntivi '24, chiusi con un disavanzo di 149mila franchi (a fronte di un preventivo che stimava un passivo di 864mila franchi). Davide Rampoldi (Plr) ha sottolineato che «i primi passi verso una gestione più oculata sono stati fatti. In futuro questo processo di ottimizzazione dei costi e dei servizi andrà implementato da tutti i dicasteri per avere dei risultati tangibili». I prossimi anni, ha ricordato Renato Banditelli (Lega-Udc-Ind.), «saranno decisivi per le finanze comunali. È fondamentale proseguire con le misure di contenimento dei costi per arrivare a un positivo avanzo d’esercizio». Oltre a ribadire il sostegno alle misure volute dal Municipio, il gruppo «sollecita un sempre maggior rigore e un rigido controllo dei conti». Per Amedeo Mapelli (Centro), «Chiasso può essere paragonato a quell'allievo che giunge agli inizi di giugno senza la conferma della promozione in tasca» ma il cui nome alla fine appare nella lista dei promossi con «una media precisa alla sufficienza (leggasi pareggio di bilancio)». Per lo studente Chiasso arriva ora «un biennio difficile» durante il quale «ci saranno da fare delle scelte, delle rinunce» perché «le proiezioni sono da bollino rosso» e «impegno e abnegazione saranno cruciali dall'inizio alla fine». Kavashar Ratnam (Us-I Verdi) ha ricordato che «il miglioramento delle previsioni non è frutto di una gestione virtuosa, ma lo si è avuto grazie a entrate straordinarie che hanno inciso in modo determinante sul risultato finale». Il Muniipio, ha fatto sapere il capodicastero Finanze Luca Bacciarini, si è detto favorevole ai due emendamenti relativi al conto sui lavori alla Rovagina (che rimane aperto) e sui conti macro-caspite Covid-19 che vengono invece chiusi.

A inizio seduta il Consiglio comunale ha rinnovato l'Ufficio presidenziale: il nuovo primo cittadino è Claudio Schneeberger (Lega-Udc-Indipendenti), affiancato da Patrizia Wasser (Centro). Monica Cavadini è invece subentrata alla dimissionaria Daniela Bonacina nel gruppo Lega-Udc-Ind. Nel Consiglio d'Amministrazione di Age, l'ex municipale Sonia Colombo-Regazzoni sostituisce Bruno Arrigoni (giunto al termine dei 12 anni di permanenza). Marco Ferrazzini (Us-I Verdi) ha proposto una «riflessione di carattere generale: Age è una società privata di cui il comune è proprietario. L'auspicio è che il CdA possa contare su persone ovviamente valide e non necessariamente sedute su due scranni. Da sempre il Plr propone municipali o ex, è legittimo e non lo contestiamo, ma ci saremmo aspettati qualcosa di più fresco per questa nomina». Samuele Preisig prenderà invece il posto di Gionata Cavadini (giunto al beneficio della pensione) nei Consigli consortili Protezione Civile del Mendrisiotto e Centro soccorso cantonale Pompieri del Mendrisiotto. Approvato senza particolari osservazioni anche il credito di 4,2 milioni per la realizzazione di 72 posteggi pubblici nell'autorimessa al Centro professionale tecnico del tessile.

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