La Lista civica torna alla carica sul tema, chiedendo interventi su via Motta e via Franchini, ‘per combattere le isole di calore’
Esplosa l'estate, mai come nei giorni di canicola si anela all'ombra delle fronde e a una verde frescura. Per combattere le isole di calore servono più viali alberati, più giardini e parchi. E qui sta il punto nei centri urbani del Mendrisiotto. Per la Lista civica ce n’è a sufficienza per non demordere davanti alla necessità di piantumare alcune vie della città. Un esempio fra altri? Quello di via Motta, finito al centro di una interrogazione firmata da Tiziano Fontana e Antonia Bremer. Il tema era già stato sollevato, assieme all'atteso viale alberato lungo via Franchini, alla fine del 2020. Allora, ricordano gli autori dell’atto parlamentare, era stato assicurato dal municipale competente, Daniele Caverzasio, come da parte di tutto il Municipio che vi fosse stato "un cambiamento nell’affrontare il tema della tutela degli alberi e delle ville d'epoca", confermando una "sensibilità verde" e la decisione di procedere a tappe con la piantumazione degli alberi, "proprio per evitare in parte il surriscaldamento che in città si sta subendo molto".
Dalle fotografie del passato, richiamano Fontana e Bremer, riemergono i viali alberati e i giardini delle ville signorili, mantenuti grazie alla volontà dei proprietari. Del resto, "molti abitanti del quartiere – si annota nell'interrogazione – si ricordano non dei viali alberati dell’Ottocento o di inizio Novecento ma di quelli risalenti agli scorsi decenni, quando vi erano filari di ‘Lagerstroemia indica’, che abbellivano quella via, in particolare durante il periodo della fioritura". Poi, però, "nel corso degli ultimi anni le piante sono state tagliate una dopo l’altra". E oggi, rilanciano i due consiglieri comunali della Lista civica, appena dai ceppi spuntano dei polloni, questi vengono tolti, "lasciando quelle aiuole squallide, degne di una periferia urbana in abbandono".
Se ne chiede conto, quindi, all'Esecutivo. E si domanda come mai, se non si vogliono lasciar ricrescere le piante, il Municipio "non fa mettere a dimora altre specie arboree ponendo fine a questo squallore e alle isole di calore". Ma soprattutto, a fronte di un Piano regolatore che prevede la presenza di filari di alberi lungo via Motta e via Franchini, "quanti decenni dovranno ancora passare per vedere finalmente attuata questa parte sensata del Pr e la costruzione di viali alberati, fondamentali anche per combattere le isole di calore?".