La Lega dei ticinesi lancia un invito pressante al Municipio della Città per aprire delle trattative con il Cantone. ‘Per noi è un bene vitale’
Il Mercato Coperto di Mendrisio deve diventare un bene comunale. A perorare questa causa è il gruppo della Lega dei ticinesi e Indipendenti determinato a lanciare all'Esecutivo della Città un invito pressante: "Chiediamo al Municipio di avviare immediatamente trattative con il Cantone, puntando a un prezzo d'acquisto equo e non esagerato, affinché si possa giungere a una soluzione corretta e pacifica per tutti". In gioco, si fa capire in una nota, c'è il futuro della struttura, oggi di proprietà cantonale.
Per la Lega è arrivato il momento, insomma, di valutare "seriamente" la possibilità di acquisire l’edificio, "fondamentale e molto utile per le nostre associazioni". La questione, si rimarca nel comunicato firmato dal consigliere comunale Massimiliano Robbiani, appare "cruciale per la nostra comunità". In effetti, si ricorda, di regola "centinaia di persone e innumerevoli iniziative beneficiano di questo spazio per le loro attività e manifestazioni". Di conseguenza, si ribadisce, "perdere una struttura così importante per la nostra Città e vederla finire unicamente in mano al Cantone sarebbe un vero peccato e un danno significativo per il tessuto sociale di Mendrisio".
Come conciliare però l'operazione con la necessità di tenere sotto controllo la spesa pubblica? Il passo, si riconosce, va valutato "attentamente", senza però "perdere di vista l'enorme valore che il Mercato Coperto rappresenta per la nostra comunità". La Lega mette quindi sul tavolo un’opzione: prendere subito in considerazione la vendita di stabili comunali, così da contribuire a finanziare l'acquisto del Mercato Coperto, definito un "bene vitale". Molti di quegli immobili, si motiva, "sono retaggi di un passato in cui Mendrisio era divisa in Comuni più piccoli e le loro infrastrutture avevano una diversa utilità".