Mendrisiotto

Riesame strategico e operativo per la Clinica psichiatrica di Mendrisio?

Il deputato Daniele Caverzasio (Lega) presenta un'interpellanza al Governo dopo ‘l'aumento di situazioni potenzialmente pericolose’

Anche il parco è oggetto di domande
(archivio Ti-Press)
23 luglio 2025
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La Clinica psichiatrica cantonale (Cpc) di Mendrisio deve essere oggetto di un riesame strategico e operativo? A chiederlo, con un'interpellanza al Consiglio di Stato, è il deputato Daniele Caverzasio (Lega). “Numerosi cittadini, esercenti e operatori sociali hanno segnalato l’aumento di situazioni potenzialmente pericolose, spesso riconducibili a persone con fragilità psichiatriche o in evidente stato di disagio – si legge nel testo –. In questo contesto, sorgono interrogativi sulla presa a carico effettiva di questi soggetti da parte della Cpc e sui meccanismi di collaborazione tra istituzioni sanitarie, polizia e servizi sociali del territorio”. La centralità della struttura “è accompagnata da una crescente complessità gestionale e organizzativa, in particolare per quanto concerne l’adeguatezza infrastrutturale, la sicurezza (interna ed esterna), l’integrazione con il tessuto sociale e i rapporti di collaborazione con gli enti locali”. A questo si aggiunge che “l’evoluzione epidemiologica e sociale del disagio psichico solleva interrogativi sulla capacità del sistema di offrire una presa a carico multidimensionale e coordinata, in particolare nei contesti urbani più sensibili”.

Caverzasio chiede a che punto si trova la pianificazione e l'esecuzione degli interventi votati dal Gran Consiglio per la ristrutturazione e l'ammodernamento della Clinica e se le attuali infrastrutture “risultano conformi ai requisiti richiesti per la presa a carico di pazienti psichiatrici sottoposti a misure di trattamento coercitivo”. Passando alla sicurezza, viene chiesto se l'attuale livello “sia adeguato” per pazienti, operatori sanitari e visitatori; quanti interventi da parte della Polizia cantonale o comunale e quanti episodi di allontanamento non autorizzato da parte di pazienti si sono verificati negli ultimi 12 mesi. Al CdS viene chiesto se “è a conoscenza di segnalazioni, confermate o presunte, circa la possibilità di reperire con facilità sostanze stupefacenti nei pressi o all’interno del parco della Cpc” e se lo stesso risulta ancora fruibile e frequentato dalla cittadinanza. In merito al coordinamento con gli attori territoriali, si chiede “quali forme di collaborazione istituzionalizzate sono attualmente in essere”.

Si interroga anche a livello comunale

Un'interrogazione volta a sapere se “occorre un cambio di passo” è arrivata anche al Municipio della Città di Mendrisio. Il gruppo Lega-Indipendenti (primo firmatario Alessio Allio), vuole “far chiarezza sulla situazione attuale e sulle possibilità della Città di Mendrisio di intervenire, in collaborazione con le autorità cantonali, per la risoluzione di eventuali problematiche” avendo la struttura “un ruolo di primaria importanza, occupandosi di situazioni delicate e sensibili”.