Mendrisiotto

Sempre più pensionati e meno lavoratori, ‘Mendrisio ha una strategia?’

L’effetto ‘baby boomer’ sarà una sfida, la Lega sollecita il Municipio della Città sulle possibili risposte

Il settore sanitario, uno dei più toccati
(Ti-Press)
1 agosto 2025
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Nella piramide della demografia del lavoro, il rapporto tra chi chiude la sua carriera professionale e chi sta per iniziarla risulta sempre più squilibrata. E l'avvicinamento della generazione dei cosiddetti ‘baby boomer’ alla pensione accentuerà il divario. Come emerso di recente, il Ticino si troverà confrontato con una sfida demografica "sempre più pressante". A dirlo, ricorda una interrogazione della Lega appena depositata in Cancelleria a Mendrisio, sono anche i dati dell'Ustat, l'Ufficio di statistica, che mostrano un "crescente squilibrio tra chi lascia per la meritata pensione e chi entra nel mondo del lavoro. L’indice di sostituzione ha raggiunto il valore più elevato nel Canton Ticino, dimostrando l’invecchiamento marcato della forza lavoro".

Non solo, "nei prossimi dieci anni – si fa presente – il rapporto tra chi è entrato nel mondo del lavoro e chi ne è uscito sarà ancora peggiore, segnalando un numero di uscite superiore a quello dei nuovi ingressi. Particolarmente critica la situazione nel settore secondario come pure in quello sanitario, dell'assistenza sociale e dell'informatica". Ebbene, sin qui, si fa notare, il cantone "ha potuto contare sulla manodopera frontaliera per attenuare la pressione demografica, ma il nuovo accordo fiscale sull’imposizione dei frontalieri potrebbe ridurre l’attrattività del lavoro transfrontaliero".

Ed è qui che si innestano gli interrogativi di Simona Rossini, prima firmataria, e con lei dei colleghi Massimiliano Robbiani, Nadir Sutter e Lorenzo Rusconi. Tracciato, infatti, il quadro cantonale, quali sono, ci si domanda, le prospettive per la Città di Mendrisio? In altre parole, le statistiche valgono anche per la realtà locale? Nel merito, si chiede, quindi "quali sono le proiezioni per il nostro tessuto economico/lavorativo?". E "come intende muoversi il Municipio per promuovere tra i giovani in formazione soprattutto queste attività lavorative dove si prospetta una carenza di personale?".

Di conseguenza, si rilancia, "questa situazione potrebbe rivelarsi un’opportunità per occupare più residenti nelle nostre aziende?". Inoltre, si sta pensando di "promuovere le assunzioni di personale residente con salari dignitosi, al posto di preferire percentuali ridotte o smart working per attrarre sempre e solo frontalieri?". Infine, l'Esecutivo "è interessato a promuovere eventuali progetti di riqualifiche professionali per personale disoccupato od over 50?".