Il Consiglio parrocchiale pronto a convocare l'assemblea. La scelta del parroco di zittirle ‘preventivamente’ non è piaciuta
A Scudellate saranno i parrocchiani a decidere se silenziare o meno le campane del villaggio. L’agire del parroco, don Mattia Scascighini, non sembra proprio aver fatto l’unanimità, neppure dentro il Consiglio parrocchiale. La scelta di zittire, dal 26 luglio scorso, i rintocchi notturni delle ore – seppur a tempo determinato, nel solo mese di agosto – dopo le lamentele giunte da alcuni villeggianti, ospiti in particolare dell’Albergo diffuso, è risultata, insomma, indigesta per primo al presidente del Consiglio parrocchiale, Mirko Cereghetti.
«Direttamente – tiene subito a chiarire il presidente del Consiglio parrocchiale di Scudellate – non sono stato subito informato di quanto stava avvenendo. Tant’è che la lettera del Municipio che ci invita a un incontro a inizio settembre – riunione allargata a tutti e sette i Consigli parrocchiali della valle, ndr – l’abbiamo ricevuta in seguito. Al momento, quindi, a titolo personale non mi sento di prendere nessuna responsabilità. Il parroco, infatti, ha agito sua sponte, senza consultare il Consiglio parrocchiale, dimenticando che esiste una prassi da seguire». In effetti, la competenza per l’uso non liturgico delle campane è dell’amministrazione comunale. «Da parte mia ritengo vada fatta chiarezza – ribadisce Cereghetti –. C’è un detto che dice ‘prima di andare in casa d’altri, si bussa alla porta e si chiede permesso’».
Ecco che, fa capire il presidente, adesso è bene conoscere il parere della comunità. «È nostra intenzione, infatti, convocare a breve una assemblea parrocchiale, durante la quale ci si potrà esprimere in merito alla questione del suono delle campane – ci conferma –. Così che a settembre potremo presentarci all’Esecutivo con la presa di posizione dei nostri parrocchiani». E la sua pozione qual è? «Personalmente sono a favore della tradizione, quindi sono a favore del mantenimento della situazione ordinaria. Vedremo cosa deciderà la maggioranza della gente di Scudellate. A un primo sondaggio, però, ho avuto l’impressione che le persone interpellate non fossero contrarie ai rintocchi notturni delle campane». Il tema resta dibattuto, come a Bruzella, dove a farsi avanti con delle lamentele sono stati, in quel caso, dei residenti.
Certo, giunti sin qui, sarà importante riuscire ad ‘accordare’ i campanili delle sette Parrocchie della valle. È con questo intendimento, d’altro canto, che a inizio settembre rappresentanti del Municipio e dei Consigli parrocchiali si siederanno allo stesso tavolo.