Ticino

I conti del Cantone per il 2024 chiudono a -71,8 milioni, meglio di quanto previsto

Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio sul Consuntivo dello scorso anno, che rispetto al Preventivo (-130,8 milioni) ha un ‘recupero’

Palazzo delle Orsoline
(Ti-Press)
9 aprile 2025
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Il 2024 si è chiuso con una perdita di 71,8 milioni di franchi per i conti del Cantone. A rendere nota la cifra è il Consiglio di Stato, che ha licenziato questa mattina il messaggio sul Consuntivo 2024. Lo scostamento rispetto al Preventivo – che stimava una perdita di 130,8 milioni di franchi – è quindi di 59 milioni di franchi. Il miglioramento rispetto alle previsioni, fa sapere il governo in una nota stampa, è dovuto alla crescita dei ricavi correnti (soprattutto di quelli da trasferimento, aumentati di 72,6 milioni) e a una crescita dei ricavi fiscali (+49,9 milioni). E il Consiglio di Stato mette le mani avanti e avvisa che il futuro sarà difficile: “La situazione finanziaria rimane difficile e fragile e contraddistinta anche da un capitale proprio negativo che deve essere assorbito”. Quindi... “è indispensabile prevedere anche nel futuro ulteriori misure di rientro finanziario in quanto il disequilibrio attuale non è sostenibile”. E poi una frecciatina al Gran Consiglio: “Le discussioni attorno al preventivo 2025 e quelle che sono proseguite nei primi mesi di quest’anno hanno mostrato che, pur nella consapevolezza di dover agire per ritrovare finanze in equilibrio capaci di liberare spazi di manovra per rispondere ai bisogni di cittadini e aziende, il raggiungimento di un consenso è oltremodo difficile”.

La crescita dei ricavi da trasferimento, e di riflesso delle spese di trasferimento, è influenzata dalla gestione dei profughi ucraini, che solo dal 2025 è stata considerata a preventivo, fa sapere l'Esecutivo cantonale. L’incremento dei ricavi fiscali è invece da ascrivere principalmente alle sopravvenienze sul fronte delle persone fisiche (+32,8 milioni), alle imposte delle persone giuridiche (+30,5 milioni nel loro complesso), all’imposta alla fonte (+11,8 milioni), alle imposte delle persone fisiche (+5,2 milioni) e alle imposte di circolazione e navigazione (+4,2 milioni).

Sul fronte delle spese correnti, senza i contributi da riversare e gli addebiti interni, si riscontra un aumento complessivo di 69,3 milioni di franchi a seguito principalmente dell’incremento delle spese di trasferimento (+46,2 milioni) e della spesa per il personale (+14 milioni). “Come già indicato per i ricavi da trasferimento, sulla crescita delle spese di trasferimento incide la gestione dei rifugiati ucraini, non considerata a preventivo ma compensata quasi integralmente da contributi della Confederazione”, sostiene il governo. L’incremento della spesa per il personale riguarda principalmente il personale docente (+13,6 milioni). L’aumento concerne le scuole medie (+6,6 milioni) a seguito di una crescita del numero di sezioni e delle allieve e degli allievi che necessitano di un accompagnamento individualizzato (casi difficili e sostegno pedagogico), il settore della pedagogia speciale (+4,7 milioni) e la formazione professionale (+3,5), mentre cala di 2 milioni di franchi la spesa nell’ambito delle scuole medie superiori quale conseguenza di una diminuzione delle sezioni rispetto a quanto previsto. La spesa per il personale amministrativo registra invece una riduzione di 1,3 milioni di franchi rispetto al preventivo 2024.