Due mozioni degli ecologisti chiedono una diversa distribuzione delle settimane e almeno due giornate jolly
Due mozioni dei Verdi – primo firmatario il capogruppo Matteo Buzzi – riguardanti le vacanze scolastiche in Ticino. La prima propone di ridurre di una o due settimane quelle estive, che nel nostro cantone sono attualmente le più lunghe della Svizzera (dieci settimane), e di ridistribuirle durante l’anno, inserendo una settimana in ottobre e/o allungando quelle pasquali. L’obiettivo, spiegano gli ecologisti in una nota, è di “migliorare l’apprendimento, ridurre le disuguaglianze tra studenti, agevolare l’organizzazione familiare e garantire un miglior equilibrio tra riposo e studio”. I Verdi non hanno dubbi: “Le vacanze troppo lunghe aumentano il rischio di dimenticanze, specialmente tra gli alunni svantaggiati”. Al Consiglio di Stato chiedono di valutare la riforma proposta “con il coinvolgimento di famiglie, docenti e altri attori interessati”.
La seconda mozione chiede invece di introdurre almeno due giornate “jolly” nelle scuole ticinesi, “da usare liberamente dalle famiglie per esigenze personali, seguendo l’esempio di diciassette Cantoni che già le adottano". Sottoscritti anche da deputati di altri partiti, le due mozioni sono destinate a far discutere. Dentro e fuori il Gran Consiglio.