Ticino

Chiuse le procedure aggregative tra Morcote e Vico Morcote e tra Lavertezzo e Locarno

Il Consiglio di Stato scioglie le Commissioni di studio incaricate di elaborare le due proposte di comune unico

Nel Locarnese gli scenari aggregativi sono cambiati
(Ti-Press)
26 giugno 2025
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Il Consiglio di Stato ha deciso di chiudere il progetto di aggregazione tra i Comuni di Morcote e Vico Morcote, avviato nel maggio 2019, come pure quello tra i Comuni di Lavertezzo e Locarno, formalmente attivato nel gennaio 2024. “Entrambe le procedure aggregative – specifica il governo in una nota ai media – sono state iniziate su richiesta dei rispettivi Municipi allora in carica. Contestualmente, sono state sciolte le due Commissioni di studio incaricate di elaborare le rispettive proposte di comune unico”.

Queste decisioni segnano la prima applicazione dell'articolo 5a, capoverso 1, della Legge sulle aggregazioni e separazioni dei Comuni, che consente all’Esecutivo cantonale, sentiti i Municipi ed eventuali altri istanti, di stabilire la chiusura di procedure aggregative prima della votazione consultiva, qualora le circostanze lo giustifichino.

Per quanto concerne la procedura che coinvolge Morcote e Vico Morcote, il Consiglio di Stato “ha preso atto che la Commissione di studio, istituita sei anni fa, ha da tempo sospeso i propri lavori. Pertanto, sebbene la procedura rimanga formalmente attiva, di fatto è stata accantonata, senza che si prospetti di poter giungere a una votazione consultiva in tempi ragionevoli. Sia il Municipio di Morcote sia quello di Vico Morcote, interpellati al riguardo, hanno espresso preavviso favorevole alla chiusura della procedura di aggregazione tra i loro Comuni, ritenendo che attualmente non sussistano le condizioni per proseguirla. In futuro, qualora dovessero emergere nuove opportunità condivise, i Comuni potranno avviare un nuovo progetto aggregativo partendo da basi aggiornate”.

Per quanto riguarda il progetto aggregativo tra Lavertezzo e Locarno, rilevato che a tutt’oggi la procedura non ha conosciuto concreti passi operativi, il Consiglio di Stato “ha preso atto dei nuovi orientamenti emersi nel frattempo, che hanno condotto, da un lato, all’avvio di approfondimenti tra Comuni dell’area urbana dell’agglomerato del Locarnese e, dall’altro, a prese di contatto in ottica aggregativa tra i Municipi di Lavertezzo e Gordola. Il Municipio di Lavertezzo ha formulato preavviso favorevole alla chiusura della procedura aggregativa con Locarno, confermando di aver svolto ulteriori analisi di concerto con l’Esecutivo di Gordola, condividendo con quest’ultimo l’intenzione di inoltrare a breve un’istanza per l’avvio di un’aggregazione. Il Municipio di Locarno, pur ribadendo la propria adesione all’aggregazione in oggetto che coinvolge un importante territorio del proprio Comune, nel ricordare che la richiesta di iniziare il processo aggregativo è giunta da Lavertezzo raccogliendo la disponibilità dell’Esecutivo cittadino, alla luce delle circostanze ha comunicato di rimettersi alla decisione di Lavertezzo”.