I sostituti pg Andrea Balerna e Moreno Capella e la pp Chiara Borelli hanno partecipato ai concorsi per la successione di Roggero-Will e Item
I due procuratori generali sostituti e una procuratrice pubblica. Andrea Balerna, Moreno Capella e Chiara Borelli si sono candidati alla carica di giudice della Corte di appello e di revisione penale (Carp), dove a fine anno lasceranno due magistrati, ovvero la presidente Giovanna Roggero-Will e Rosa Item, rispettivamente per raggiunti limiti di età e per la pensione. Il passo compiuto dagli attuali tre pp è stato confermato alla ‘Regione’ dagli interessati. Tre nomi di peso del Ministero pubblico in corsa per il Tribunale d’appello. E meglio per due posti alla Carp, la più alta autorità giudiziaria cantonale in campo penale.
I concorsi sono stati pubblicati nelle scorse settimane. Quello per la successione di Roggero-Will (area socialista) si è chiuso pochi giorni fa, il 27 giugno. Il concorso per la successione di Item (area Centro) scadrà il 14 luglio. Riguardo alle candidature, al momento sono appunto note quelle di Capella (area Centro), di Balerna e di Borelli, entrambi di area Plr. Tutti e tre vantano una lunga esperienza nella magistratura penale inquirente, in cui operano da oltre vent’anni, durante i quali si sono occupati di diversi casi anche complessi. Il Gran Consiglio li ha eletti nel novembre del 2002: Capella (oggi 63 anni) quale procuratore pubblico, dopo essere stato capo della Sezione cantonale permessi e immigrazione; Balerna (nato nel 1972) e Borelli (classe 1974) quali sostituti procuratori pubblici (all’epoca della nomina Borelli era segretaria giudiziaria in Procura). Sia lei che Balerna (da qualche anno anche membro del Consiglio della magistratura) sono poi diventati procuratori pubblici.
Ricordiamo di transenna che in Ticino la figura del sostituto pp è stata abolita con l’entrata in vigore nel 2011 del Codice di procedura penale unificato sul piano federale. Una figura che la commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’ è intenzionata a riattivare, dando seguito a un’iniziativa depositata nel 2019 dall’allora granconsigliere Giorgio Galusero a nome del gruppo Plr. Se ne saprà di più quando la commissione sfornerà il (tanto atteso) progetto di riforma della giustizia ticinese.
E sarà la ‘Giustizia e diritti’ a proporre al plenum del Gran Consiglio i candidati da eleggere per il dopo Roggero-Will e Item alla Corte di appello e di revisione penale. I due nuovi magistrati affiancheranno così il giudice ordinario in carica Angelo Olgiati, verosimilmente il prossimo presidente della Carp.
La commissione parlamentare interverrà comunque in un secondo tempo. Chiuso anche il concorso per la successione di Rosa Item, le candidature passeranno dapprima al vaglio di un’altra commissione, quella degli esperti, che dovrà pronunciarsi sull’idoneità degli aspiranti giudici a ricoprire la carica. I periti trasmetteranno quindi i loro preavvisi di natura tecnica alla ‘Giustizia e diritti’. Dopodiché si apriranno quasi certamente (come da copione, del resto) i giochi politici…