laR+ Ticino

Petizione online contro il pastrocchio: ‘Consiglio di Stato, rivedi la tua decisione’

(No) arrocco/scambio di dossier. Gli ex deputati Plr Viscardi e Galusero: ‘I cittadini non intendono subire oltre una politica fatta di giochi e favori’

Giovanna Viscardi
(Ti-Press)
10 luglio 2025
|

Dopo il pastrocchio governativo (niente arrocco fra i dipartimenti leghisti, ma scambio di dossier tra i due ministri del movimento, Norman Gobbi e Claudio Zali), scatta la protesta: c’è chi chiede pubblicamente al Consiglio di Stato di fare marcia indietro e quindi di rivedere quanto deciso ieri nella seduta extra-muros in Val Bedretto. La richiesta giunge dalle file del Plr, partito di governo, e per la precisione dagli ex granconsiglieri Giovanna Viscardi e Giorgio Galusero.

“È ora di dire basta. Mostriamo al governo di questo Cantone che i cittadini non hanno nessuna intenzione di subire oltre una politica fatta di giochi e di invenzioni, di finti arrocchi e di favori concessi senza alcuno spirito critico. Siamo stufi di assistere impotenti a balletti poco seri che portano a decisioni non condivisibili. No allo smembramento dei dipartimenti. No allo scambio di pezzi del corpo dello Stato. Chiediamo al Consiglio di Stato di rivedere la propria decisione”. È il testo della petizione online appena lanciata su change.org da Galusero e Viscardi.

‘E poi ci si domanda perché i cittadini non vanno a votare...’

Con le istituzioni e la politica, dice Viscardi a ‘laRegione’, «non si gioca: ne va della loro credibilità, già purtroppo fortemente ridimensionata. Qui invece il governo prende decisioni modificando o inventandosi delle regole». Cosa che, aggiunge l’avvocata, «mina la stabilità dello Stato e riduce ulteriormente la già precaria fiducia dei cittadini nei confronti dello stesso. E poi ci si chiede perché le persone non votano...». Così dunque Viscardi, per sedici anni deputata al Gran Consiglio e per cinque consigliera comunale a Lugano. Del Plr è stata anche presidente sezionale.

‘Una tremenda farsa’

Quanto deciso ieri dal Consiglio di Stato «è una tremenda farsa!», è il commento lapidario dell’ex ufficiale della Polizia cantonale Galusero, anche lui quattro legislature nel parlamento cantonale, già municipale e vicesindaco di Giubiasco.