Lo ha designato mercoledì il Consiglio di Stato. Classe 1988, area Plr, aveva svolto la stessa funzione nel 2018 all'Ufficio dei gpc
Era l’auspicio formulato dal vicepresidente del Tribunale penale cantonale Marco Villa durante l’incontro, il 26 maggio, tra la commissione parlamentare ‘Giustizia e diritti’, il Dipartimento istituzioni (il direttore Norman Gobbi e la responsabile della Divisione giustizia Frida Andreotti), il Consiglio della magistratura e i vertici del Tribunale d’appello. Ovvero: la designazione di un altro giudice supplente straordinario per riportare quanto prima il Tpc nella composizione a cinque giudici, dopo le dimissioni del presidente e la destituzione di due giudici (il caso è pendente al Tribunale federale, ndr) in relazione al cosiddetto ‘caos Tpc’. Un terzo giudice straordinario per evitare che si accumulino giacenze, ossia processi da celebrare. L’auspicio di Villa è stato raccolto. Il Consiglio di Stato ha nominato il magistrato supplente straordinario.
È Curzio Guscetti, classe 1988, attualmente cancelliere del Tribunale penale cantonale. La designazione è avvenuta nella seduta governativa di mercoledì. La dichiarazione di fedeltà da parte di Guscetti alla Costituzione e alle leggi è in programma per lunedì a Bellinzona, a Palazzo delle Orsoline.
Non è la prima volta che Guscetti (area Plr) funge da giudice supplente. Nel 2018 aveva lavorato in questa veste all’Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi.
Da ricordare che la nomina di un magistrato supplente straordinario compete al Consiglio di Stato.