Il periodo estivo è il più problematico, Per Axa Svizzera ci sono però degli accorgimenti da prendere per scongiurare brutte sorprese
Durante le vacanze nei mesi estivi, la popolazione è sempre più soggetta a problemi e sfide di natura legale. È quanto fa sapere Axa Svizzera, una delle più grandi compagnie assicurative. “Lo scorso anno, nel tanto atteso periodo estivo, da giugno ad agosto, abbiamo registrato il 115 per cento in più di casi giuridici collegati ai viaggi rispetto ai mesi invernali, da gennaio a marzo”, si legge in un comunicato di Axa diffuso negli scorsi giorni.
In caso di ritardo del volo, ricorda la compagnia assicurativa, il passeggero ha diritto a richiedere un risarcimento a titolo di compensazione pecuniaria. Si possono verificare due scenari: nel primo caso, se il volo decolla o atterra nell’Ue ed è operato da una compagnia aerea di uno Stato membro, i passeggeri hanno diritto a un risarcimento in caso di ritardo superiore alle due ore. Diversamente, in caso di ritardo dei voli al di fuori dell’Ue, la compagnia aerea è chiamata a rispondere anche in caso di leggero ritardo. “Per danni al bagaglio è importante compilare il cosiddetto ‘Damage Report’ prima di lasciare l’aeroporto. Se il bagaglio viene smarrito, si ha diritto a un risarcimento fino a un massimo di 1'741,31 franchi”, spiega Lars Bliggenstorfer, esperto di diritto di Axa-Arag, citato nel comunicato.
Spesso le aspettative di un’auto noleggiata vengono disattese al momento di prelevarla, scrive Axa nella nota, ma poiché sono divise in categorie di veicoli, si ha diritto a ricevere un’auto della medesima categoria prenotata. Altri inconvenienti possono insorgere al momento della consegna e della riconsegna, “è dunque consigliato controllare il mezzo insieme al locatore e documentarne lo stato”.
“Arrivate a destinazione, ma il resort, invece di essere tranquillo e rilassante, è più simile a un cantiere”, insomma, uno scenario imprevisto. In tal caso è utile intervenire già in loco, ricorda Axa, parlandone apertamente all’hotel o al tour operator, chiedendo aiuto o una sostituzione. “Se non è possibile cambiare camera, l’ospite dovrebbe richiedere una conferma scritta dei difetti e documentarli con fotografie con cui poter pretendere una riduzione del prezzo” commenta Bliggenstorfer.