Alla Fondazione Marguerite Arp dal 20 aprile la mostra dedicata alle opere e al soggiorno in Svizzera del russo El Lissitzky
Nel 1925 gli artisti El Lissitzky (1890-1941) e Jean/Hans Arp (1886-1966) pubblicano il libro ‘Die Kunstismen, Les ismes de l’art, The Isms of Art’, una rassegna delle avanguardie artistiche dal 1914 al 1924. A cent’anni dalla pubblicazione, la Fondazione Marguerite Arp dedica una mostra agli Ismi dell’arte e al soggiorno in Svizzera (a Locarno e ad Ambrì) dell’artista russo El Lissitzky nel 1924-25. L’esposizione curata da Simona Martinoli, che viene inaugurata domenica 20 aprile, giorno di Pasqua nello spazio espositivo a Locarno-Solduno, presenta dipinti, rilievi, collage, disegni e fotografie di protagoniste e protagonisti delle avanguardie storiche trattati nel volume.
El Lissitzky è considerato uno dei principali protagonisti dell’avanguardia artistica russosovietica. Oltre alla sua ampia attività in ambiti di pittura, grafica, tipografia, allestimento di mostre, architettura e teoria dell’arte, è stato il più importante mediatore del costruttivismo russo-sovietico in Europa. Dopo aver studiato ingegneria a Darmstadt, si stabilisce nel 1921 prima a Berlino e poi ad Hannover. Dopo la diagnosi di tubercolosi, si reca in Svizzera per curarsi e trascorre gli anni 1924-25 a Locarno, dove segue un trattamento ambulatoriale all’ospedale La Carità, e soggiorna anche ad Ambrì con sua moglie Sophie Küppers e con Jean Arp e Sophie Taeuber-Arp. Durante questo periodo riesce non solo a mantenere i contatti con il mondo dell’arte europeo attraverso una fitta corrispondenza, ma crea anche la maggior parte delle opere principali: L’Autoritratto come costruttore, il progetto architettonico Wolkenbügel (insieme a Emil Roth), La Tribuna Lenin, il numero Nasci della rivista Merz di Kurt Schwitters, il libro Die Kunstismen insieme a Jean Arp, nonché alcuni testi e il progetto grafico per la rivista svizzera di architettura ABC-Beiträge zum Bauen, curata da Hans Schmidt, Emil Roth e Mart Stam. Tutte opere che hanno avuto un notevole impatto sul design d’avanguardia in Svizzera e più generalmente sull’arte moderna internazionale.
La mostra ‘Lissitzky, Arp e gli Ismi dell’arte, 1925’, che è accompagnata dal volume ‘El Lissitzky in Svizzera 1924-25 / Jean Arp / Gli ismi dell’arte’, a cura di Mario Lüscher e Simona Martinoli, presenta opere di Jean Arp, El Lissitzky, Robert Delaunay, Theo van Doesburg, Viking Eggeling, Max Ernst, Hannah Höch, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Man Ray, Kurt Schwitters, Arthur Segal, Sophie Taeuber-Arp, Georges Vantongerloo (info@fondazionearp.ch).