Storia del 47enne ebreo polacco Max Barabander che torna nella sua terra d’origine dall’Argentina (ora in italiano per Adelphi)
Una vicenda decisamente particolare, che si svolge in un breve arco di tempo, è quella che anima un romanzo di Isaac Bashevis Singer (1903-1991), apparso la prima volta a puntate in un quotidiano yiddish di New York nel 1967, pubblicato in volume solo dopo la morte dello scrittore e che viene ora proposto in italiano nella traduzione di Katia Bagnoli. Protagonista di questo ‘Ritorno in via Krochmalna’ (Adelphi, p.216) è un quarantasettenne ebreo polacco, Max Barabander che torna nella sua terra d’origine dall’Argentina, dopo viaggi vari e una vita non propriamente esemplare che gli ha concesso una certa ricchezza. Sposato con Rochelle, ne aveva avuto un figlio, Arturo, che però morì ben presto lasciando nello sconforto i genitori e nella desolazione più acuta la madre, tanto da rendere impossibile ormai, in tutti i sensi, il dialogo normale tra i due coniugi.
A Varsavia, alloggiando all’hotel Bristol e ripercorrendone le vie delle zone dov’era cresciuto, Max fa diversi incontri, più o meno casuali, che parrebbero più d’una volta indirizzarlo verso una nuova esistenza. È soprattutto il contatto con donne che lo coinvolge non poco, anche perché, da un po’ di tempo, soffre di qualche non piccolo disturbo nei rapporti con l’altro sesso, cosa che lo affligge. L’autore è molto persuasivo nel farci seguire le tracce del suo personaggio, perché riesce con una destrezza per lui naturale a introdurci nelle circostanze concrete della realtà umana di un ambiente che è quello di un ebraismo di inizio Novecento, in anni che precedono la prima guerra mondiale. Ed è un ambiente nel quale viene a ritrovarsi non senza impacci, pur cercando costantemente di adeguarsi al mondo che si trova a frequentare, benché ormai da estraneo e sprovveduto. Entra allora in contatto con un rabbino e con la sua famigliola, dove è molto attratto dalla figlioletta, pur nella sensibile differenza d’età che potrebbe rendere difficile se non impossibile il loro incontro oltre una normale conoscenza salottiera. Ma il nostro se ne innamora e comunque altri sono i personaggi che Singer introduce nel suo racconto, come una donna molto intrigante con cui ordisce persino dei piani per un rientro in Argentina. E intricata, problematica sempre più diviene la situazione in cui Max viene a trovarsi, nell’incertezza che gli aggroviglia i bizzarri piani e fa anche riemergere la natura complessa e opaca del suo animo. Diciamo la sua poca onestà di fondo, e anche il suo avvicinarsi a una soluzione finale che l’autore farà poi balenare di colpo.
Ne scaturiscono momenti di erotismo e altri di turbamento, magari, se vogliamo, stravagante o vagamente assurdo, in un procedere molto abile da parte dell’autore anche alle prese con una materia di ordinaria quotidianità, in episodi vissuti da un protagonista tutt’altro che eroico, appunto, bensì bugiardo e opportunista.
Singer ci parla della pochissima cultura di Max, dei suoi trascorsi giovanili non senza macchia, ci fa intuire, non di più, qualcosa dei suoi traffici, del suo essere passato per grandi città europee come Londra, Parigi e Berlino, dei suoi piani, come di diceva, per un ritorno anche rapido a Buenos Aires, non si sa bene con quali scopi e quale compagnia.
La versatilità geniale di Singer, del quale avevamo da poco letto gli scritti saggistici di ‘A che cosa serve la letteratura?’, trova un particolare campo di vivace movimento in questo ‘Ritorno in via Krochmalna’, opera che rientra in un particolare genere letterario, e cioè quello dello “yiddish gangster novel”, e Singer scrisse altri due romanzi che rientrano in questa particolare area, vale a dire ‘Max e Flora’ e ‘Keyla la Rossa’, già apparsi in edizione italiana da Adelphi. Un premio Nobel (ricordiamo che aveva ottenuto questo riconoscimento nel 1978), dunque, che riesce anche a destreggiarsi abilmente in un genere di intrattenimento, dandogli efficacia e dignità letteraria.
Maurizio Cucchi
Isaac Bashevis Singer
Ritorno in via Krochmalna
, € 19