Un centinaio di persone ieri in piazza a Basilea per mostrare solidarietà alla cantante israeliana, contestata nel pomeriggio durante la prova generale
Circa 100 persone sono scese in piazza ieri sera a Basilea per protestare contro l'antisemitismo. Durante la manifestazione, autorizzata, hanno mostrato la loro solidarietà alla cantante Yuval Raphael, che rappresenta Israele all'Eurovision Song Contest (Esc).
Il movimento ‘Artists against Antisemitism’ ha organizzato la protesta, guidata dal musicista e co-organizzatore Björn Peng. Il gruppo aveva già espresso il desiderio di organizzare uno stand durante l'Esc, ma non aveva ottenuto il permesso di farlo. La manifestazione di ieri era a favore della coesistenza pacifica e contro il terrorismo e l'antisemitismo, ha dichiarato Peng. Era anche diretta contro il boicottaggio della delegazione israeliana. “Dopotutto, la cantante Raphael non è responsabile delle politiche del governo israeliano”, ha aggiunto.
Alla cerimonia di apertura di domenica, Raphael era stata fischiata da manifestanti con bandiere palestinesi. La cantante è una dei sopravvissuti all'attacco terroristico di Hamas al festival musicale di Nova, in Israele, sferrato il 7 ottobre 2023.
Sempre ieri, ma nel pomeriggio, alcune persone hanno disturbato l'esibizione della cantante durante la prova generale della semifinale. Tra loro c'era anche una famiglia. Il personale di sicurezza le ha scortate fuori dalla sala.