Musica

Settimane musicali, l’80esimo è nell’aria

Svelato il programma dell’ultima direzione artistica di Francesco Piemontesi: dal 2 settembre al 23 ottobre, quindici concerti tra Ascona e Locarno

7 maggio 2025
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Dopo Lucerna, le Settimane musicali di Ascona sono la manifestazione più antica della Svizzera. Prima di cambiare formula – e questo accadrà con l’edizione 2026 –, il direttore artistico partente Francesco Piemontesi la condurrà fino al suo 80esimo, dal 2 settembre al 23 ottobre per quindici concerti “con grandi orchestre e acclamati solisti”, dalle note di presentazione che hanno sempre avuto un corrispettivo nei nomi in cartellone.

“Dopo quasi quindici anni di lavoro e dodici stagioni alla guida artistica – fa sapere Piemontesi – è con emozione che presento l’ultima edizione in qualità di direttore artistico. La manifestazione celebra il prestigioso traguardo degli 80 anni, un anniversario che suggella la sua lunga storia di eccellenza musicale. Per questa occasione particolare, ho scelto di invitare esclusivamente amici e colleghi che ho avuto il privilegio di conoscere durante i miei viaggi concertistici e con cui ho avuto il grande piacere di collaborare. Tra loro, penso in particolare a Gianandrea Noseda e a Robin Ticciati, i direttori d’orchestra con cui ho lavorato più frequentemente; a Ton Koopman; a Golda Schultz, con cui ho condiviso il mio debutto con la New York Philharmonic; a Sonia Wieder-Atherton e a Maxim Emelyanychev, probabilmente il più straordinario talento che abbia mai incontrato. Averli tutti in cartellone per questa edizione giubilare rappresenta un omaggio all’amicizia e alla profonda sintonia musicale sviluppata negli ultimi anni ad Ascona e all’estero”.

Gli fa eco Francesco Ressiga Vacchini: “Festeggiare l’80esima edizione è un traguardo importante, specialmente in un’epoca di progetti spesso effimeri”. Il pensiero del presidente della Fondazione Settimane musicali va ai fondatori del 1946 e a tutti coloro la cui vita, “spesso a titolo volontario”, si è intrecciata con le ‘Settimane’. E va a Piemontesi: “A lui auguriamo un futuro ricco di successi, così come a Christoph Müller, il suo successore che dal 2026 riprenderà il testimone, guidando il festival verso nuove prospettive, con un’attenzione particolare ai giovani e a un pubblico sempre più ampio”.

Le orchestre

Dalla musica sinfonica alla cameristica, dal barocco alle grandi opere del Novecento. È il repertorio che si ascolterà tra settembre e ottobre tra le chiese del Collegio Papio di Ascona e di San Francesco a Locarno, con l’aggiunta di due concerti serali nella sala della Sopracenerina in Piazza Grande. Quanto alle orchestre, ad aprire il festival il 2 settembre sarà la Chamber Orchestra of Europe diretta dal sopraccitato Ticciati, con un programma che rende omaggio al repertorio novecentesco europeo e americano mescolando Gershwin e Weill, Stravinsky e Bernstein. Protagonista vocale della serata, per la prima volta ad Ascona, il soprano Golda Schulz.

Nelle settimane a seguire, la Mahler Chamber Orchestra diretta da Gianandrea Noseda (19 settembre) in un programma che comprende la Sinfonia n.2 di Schumann e il Concerto n. 5 di Beethoven, con Piemontesi al pianoforte. Poi la Budapest Festival Orchestra, il 23 settembre, sotto la direzione di Iván Fischer per due momenti forti: la Settima di Beethoven e una Dance Suite in memoria di Bach, composta dallo stesso Fischer e con solista Guy Braunstein al violino, anch’egli al debutto ad Ascona. E l’Orchestra della Svizzera italiana, il 26 settembre, diretta da Charles Dutoit nel Concerto Brandeburghese n.3 e in Les Noces di Stravinsky, con quattro pianisti, tre svizzeri e un italiano, cui si unirà il Coro della Filarmonica Ceca di Brno.

Il 17 settembre, il festival accoglierà per la prima volta l’ensemble Il Pomo d’Oro diretto dal giovane Maxim Emelyanychev, che il 17 settembre dedicherà la serata a Mozart eseguendo le Sinfonie n.11 e 38 (detta Praga) e il Concerto KV 488, con lo stesso Emelyanychev anche al pianoforte. Per il concerto conclusivo del 23 ottobre è stata scelta l’Amsterdam Baroque Orchestra diretta da Ton Koopman, con quattro voci soliste e l’oratorio in tre atti Athalia di Händel.

Da camera, recital e Début

Il 10 settembre, in ambiti di musica cameristica e barocca in particolare, il debuttante (ad Ascona) trio Le Consort omaggerà compositrici francesi quasi sconosciute. La mini-rassegna ‘Incontri - musica da camera’ vedrà protagonisti, il 28 settembre, Chouchane Sironassian (violino) e Sonia Wieder-Atherton (violoncello) per suonare Bach e, insieme, la Sonata di Ravel per violino e violoncello. Il 29 settembre Sir András Schiff: il celebre pianista, di ritorno ad Ascona dopo dieci anni, suonerà a quattro mani con Francesco Piemontesi la Sonata ‘Grand Duo’ di Schubert.

Degni di segnalazione, il 2 ottobre, il recital di pianoforte di Piotr Anderszewski (Klavierstücke, Fantasie e Intermezzi di Brahms e le 14 Bagatelles di Bartók) ma anche, il 6 ottobre, i Mala Punica, gruppo strumentale-vocale già ascoltato lo scorso anno, ora nel programma intitolato ‘Oy Chanter’, tra la musica medievale e le rielaborazioni del compositore contemporaneo Pablo Ortiz. Il 14 ottobre debutta alle ‘Settimane’ il Quatuor Diotima, il 18 ottobre, per la serie Début, la violoncellista Stéphanie Huang e il pianista Guillaume Bellom. Infine, il tradizionale concerto per famiglie, dedicato allo Schiaccianoci di Tchaikowsky, il 27 settembre con l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro.

Un passo indietro all’evento speciale dell’80esimo: domenica 14 settembre, il Comune di Ascona offrirà un concerto gratuito con protagonisti i Festival Strings Lucerne, in omaggio al legame ideale tra i due antichi ‘happening’ classici. La prevendita è aperta su www.ticketcorner. Il programma completo è sul sito ufficiale, www.settimane-musicali.ch.