Musica

Fedez riempie il Forum di Assago e si scusa per la barra su Sinner

Torna sul palco dopo 10 anni, chiede scusa per la frase che ha scatenato polemiche e dedica un brano al produttore Fausto Cogliati; ospiti Emis Killa, Marco Masini e Francesca Michielin

19 settembre 2025
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"Sono senza parole, è bellissimo tornare a casa": ha esordito così Fedez, dopo i primi due pezzi, rivolgendosi direttamente ai suoi fan che hanno praticamente cantato in simbiosi con l'artista tutto il suo ricco repertorio, a cominciare da "Pensavo fosse amore e invece" in un Forum di Assago gremito dove il rapper milanese non cantava da 10 anni. Semplice t-shirt e pantaloni neri, Fedez è apparso in gran forma su un palco minimalista e con effetti scenici eleganti e sorprendenti su una sorta di gabbia capace di trasformarsi anche in piscina virtuale. Così come con eleganza il rapper ha chiuso le polemiche scoppiate nei giorni scorsi a causa di una barra rap di una sua nuova canzone anticipata in parte su Instagram in cui dice che "l'italiano ha un nuovo idolo si chiama Jannik Sinner, purosangue italiano con l'accento di Adolf Hitler". "Ho scritto una nuova canzone, 'Tutto al contrario', ma è successo un putiferio - ha spiegato - Mi assumo tutte le responsabilità, volevo preparare qualcosa di scritto ma è meglio parlarne direttamente con voi. È un brano dove io volevo portare all'esasperazione diversi concetti, ad esempio paragonando sportivi che non sono considerati italiani allo sportivo italiano più famoso al mondo. Non sono riuscito a spiegarmi, l'unica cosa che posso fare è chiedere scusa".

Pur senza citarlo, è chiaro il riferimento al tennista italiano per quel parallelo che ha portato un consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Bolzano a denunciare Fedez in base all'articolo 604-bis del codice penale che punisce la propaganda e l'istigazione all'odio razziale.

Dopo le scuse, un forte momento di commozione ha poi scosso l'Unipol Forum di Assago quando Fedez ha dedicato un brano a Fausto Cogliati, produttore musicale a cui era molto legato, scomparso quest'anno a gennaio.

A metà concerto sono poi iniziati i duetti con gli ospiti: indossando uno sfolgorante giubbotto rosso, per primo è salito sul palco Emis Killa, che ha cantato 'Sexy shop' con Fedez che, subito dopo di nuovo solo, si è esibito in una versione rivista di 'Battito', il successo sanremese di quest'anno. Finiti i battiti nel Forum, un'altra sorpresa sul palco: Marco Masini, che ha duettato sulle note di 'Bella stronza'. Dopo aver citato George Orwell, l'autore di distopie che denunciarono i rischi di manipolazione della verità, è arrivato il momento di 'Sì scrive schiavitù, si legge libertà'. E poi un altro duetto, questa volta con Francesca Michielin. Entusiasta il suo pubblico, composto da tanti ragazzi ma anche da genitori con bambini che hanno riempito tutto l'impianto milanese. Un pubblico eterogeneo che fa di Fedez uno degli artisti più popolari in Italia. E a proposito della polemica su Sinner, i suoi fan, già prima del concerto, avevano perdonato il loro beniamino. "L'ho sentito da Cruciani, in fondo è solo un modo innocuo per far parlare di sé" ha detto Silvia, una giovane mamma in compagnia di suo figlio.