Tecnologia

‘Apertus’, l'alternativa svizzera a ChatGPT

Un nuovo modello di intelligenza artificiale. Lo scopo è reagire ai sistemi commerciali dominanti, accusati di non essere abbastanza trasparenti

(Keystone)
2 settembre 2025
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Ricercatori svizzeri hanno lanciato un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA). Lo scopo è reagire ai sistemi commerciali dominanti, accusati di non essere abbastanza trasparenti. Il modello pubblicato oggi si chiama ‘Apertus’. Il codice di programmazione, i dati utilizzati per addestrare l'IA e anche la sua architettura sono visibili, fanno sapere i Politecnici federali di Zurigo (Eth) e Losanna (Epfl), il cui lavoro si vuole smarcare dalla strategia utilizzata da prodotti statunitensi e cinesi: “Gli ingredienti utilizzati per la costruzione di questi sistemi vengono tenuti nascosti e, a causa degli ingenti investimenti, il numero di persone in grado di vederci chiaro è sempre minore”, ha dichiarato in occasione della presentazione del nuovo modello Antoine Bosselut dell'Epfl, che dirige il progetto assieme a Martin Jaggi (Epfl) e Imanol Schlag (Eth).

Essere trasparenti però, sempre secondo gli esperti, è anche un vantaggio per un ulteriore sviluppo dell'IA. “Per esperienza sappiamo che i sistemi possono sempre contenere errori. Se però capiamo le componenti di base e l'addestramento dei modelli, e come questi sono costruiti, possiamo migliorare i punti deboli e mitigare certi errori”, ha spiegato Bosselut.

Proprio come il popolare ChatGPT, ‘Apertus’ è un cosiddetto modello linguistico di grandi dimensioni (Large Language Model, LLM). La novità non offre però un'interfaccia in stile chat. A differenza di realtà come ChatGPT gli utenti non potranno quindi accedere direttamente al sistema. Sarà però a disposizione di sviluppatori come punto di partenza per chatbot e traduttori.

La nuova IA è stata sviluppata e addestrata sul supercomputer ‘Alps’ del Centro svizzero di calcolo scientifico a Lugano. Fra le altre cose, il modello conosce anche lo svizzerotedesco e il romancio.