Il maggior incremento è stato registrato nel settore delle licenze di musica online a livello mondiale
Lo scorso anno Suisa, cooperativa di autori ed editori di musica attiva nella gestione dei diritti d'autore, ha realizzato il miglior fatturato di sempre, dopo un primato già conseguito nel 2023 e nel 2022. L'ente ha incassato 219,5 milioni di franchi, di cui 187,3 “sono stati distribuiti a compositori, parolieri ed editori di musica”, si legge nella nota ufficiale. I ricavi sono aumentati del 6,3% rispetto all'anno precedente. Il maggior incremento è stato registrato nel settore delle licenze di musica online a livello mondiale. I proventi in questo settore sono aumentati di quasi un quarto rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 58,1 milioni di franchi.
A questo risultato hanno contribuito i maggiori proventi derivanti dal settore del video on demand o dai contratti di licenza con servizi di streaming musicale online come Spotify e YouTube. Anche i ricavi derivanti dai diritti di esecuzione hanno continuato a crescere, raggiungendo i 60,4 milioni di franchi, ovvero quasi tre milioni in più rispetto al 2023. Una crescita che riflette la continua tendenza ad assistere a eventi musicali e concerti, prosegue la nota. La maggior parte dei ricavi proviene ancora dai diritti di emissione, precisa la nota ufficiale. Rispetto all'anno precedente, tuttavia, i proventi delle licenze in questo settore sono diminuiti del 3,2% a 60,7 milioni di franchi. Il calo è dovuto in particolare all'utilizzo di musica nelle emittenti radiofoniche e televisive private, che risentono del fatto che sempre più contratti pubblicitari migrano verso il settore online.
Grazie agli “ottimi” risultati di esercizio, Suisa è stata in grado di versare ad autori e a editori di musica un importo senza precedenti. La somma di ripartizione ammonta infatti a 187,3 milioni di franchi, ossia il 6,4% in più rispetto al 2023. Secondo Suisa, tuttavia, gli artisti musicali continuano a operare in un contesto sempre più difficile. La situazione giuridica poco chiara nel campo dell'intelligenza artificiale e il futuro incerto della Ssr rappresenterebbero un grave pericolo per la scena culturale e musicale.