Con il titolo "Dica trentatré… giri!" si apre domani la 33ª edizione del festival di Chiasso
Edizione numero 33 al via, domani sera, per Festate, Il Festival di culture e musiche del mondo che animerà fino a sabato in Piazza Bernasconi e nel centro di Chiasso. Non è un numero tondo di quelli da anniversario, ma la trentatreesima edizione è comunque l'occasione per ricordare l'epoca d'oro dei dischi e non solo: "Dica trentatré... giri!", per dirla con le parole degli organizzatori, ricorda gli obiettivi dei festival musicali, interrogarsi come un medico di famiglia sullo stato di salute della musica. Senza dimenticare, appunto, il buon vecchio vinile dei 33 giri con cui, venerdì 13 alle 19, si aprirà Festate. L'inaugurazione è infatti affidata al DJ set "rigorosamente in vinile" di DJ Costa, membro della Big Bang Family, che spazierà tra hip-hop, elettronica, jazz e world music. La scelta del formato analogico non è casuale: "Festate vuole celebrare il ritorno e l'importanza riacquistata del vinile come strumento di ascolto musicale privilegiato", ha spiegato Marco Galli, curatore del programma.
Tornando al programma di venerdì sera, dalle 21.30 si esibirà l'ensemble Kutu, nato dall'incontro ad Addis Abeba del violinista francese Théo Ceccaldi con le cantanti etiopi Hewan Gebrewold e Haleluya Tekletsadik. Il gruppo propone una fusione tra ritmi tribali, virtuosismi vocali e sound underground. Ceccaldi, vincitore delle Victoires de la Musique nel 2017, rappresenta una delle figure emergenti del jazz francese contemporaneo.
A seguire, il concerto di Tonino Carotone, il crooner spagnolo autore del celebre "Me cago en el amor", che presenterà il progetto "Mondo DiVino" in collaborazione con il cantautore fiorentino Giulio Wilson. L'artista, che ha collaborato nella sua carriera con Manu Chao, Gogol Bordello ed Elisa, presenta per la prima volta la sua incursione nella musica d'autore italiana.
Sabato 14 giugno, dopo l'apertura sempre affidata a DJ Costa, saliranno sul palco principale i Balkan Lovers, formazione guidata dal serbo-ticinese Goran Stojadinović, attiva dal 2007 nel panorama delle musiche balcaniche. Il gruppo ha partecipato a festival internazionali come l'Estival Jazz di Lugano e Mendrisio e il Nišvil Festival in Serbia.
La serata si concluderà con Mo'Kalamity, artista capoverdiana cresciuta in Francia, che propone un reggae spirituale e impegnato. Il suo ultimo album "Shine" rappresenta, secondo la critica specializzata, la piena espressione della sua ricerca artistica. L'artista ha collaborato con musicisti e produttori internazionali tra Kingston e New York.
Agli eventi musicali principali si affianca la Scena Off, il palco secondario, denominato Scena Off e collocato nel piazzale retrostante il Municipio, ospiterà esibizioni durante gli intervalli e dopo i concerti principali. Venerdì 13 si esibiranno i Moranera, gruppo che da vent'anni propone "patchanka DOCG", e Smikes Selekta con un DJ set dai ritmi afro-latini. Sabato 14 torneranno i Zonasun con il loro reggae dalle sonorità dub e hip hop, seguiti dal DJ set di Vigor (Daniele Bianchi), ex membro degli Otierre/Gente Guasta.
La manifestazione prevede anche "MangiaMondo", postazioni gastronomiche per scoprire culture e tradizioni attraverso il cibo, e il "Mercato delle Culture", con prodotti dell'artigianato locale e internazionale. In occasione della Giornata del Rifugiato, saranno presenti le postazioni delle organizzazioni non governative. Tutte le iniziative collaterali saranno operative dalle 18.