Parata di stelle per l'82esima edizione, presentata oggi. Insieme all'attrice americana sono attesi anche George Clooney ed Emma Stone
Un totale di 21 lungometraggi sarà in concorso dal 27 agosto al 6 settembre per il prestigioso Leone d'Oro per il Miglior Film e, non di meno, una parata di star, da George Clooney a Julia Roberts a Emma Stone. L'82esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, presentata oggi, si aprirà con la prima mondiale di ‘La Grazia’ di Paolo Sorrentino (‘La Grande Bellezza’), con protagonista il suo attore preferito, Toni Servillo. La sceneggiatura rimane segreta. L'attesissimo ultimo film di Guillermo Del Toro, ‘Frankenstein’, basato sul romanzo di Mary Shelley, è stato prodotto da Netflix che “non ha badato a spese per l'immaginazione creativa” del regista messicano, fa sapere Alberto Barbera, direttore artistico della rassegna. Il film ha un cast d'eccezione che comprende Oscar Isaac, Jacob Elordi, Christoph Waltz e Mia Goth. Due anni dopo aver vinto il Leone d'Oro con la sua favola gotica ‘Povere creature!’, Yorgos Lanthimos torna alla Mostra con ‘Bugonia’, nuovamente con Emma Stone.
Sono cinque i film italiani in concorso. Oltre a quello di Sorrentino, in gara anche ‘Elisa’ di Leonardo di Costanzo, ‘Duse’ di Pietro Marcello, ‘Un film fatto per bene’ di Franco Maresco e ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi. Tre i film francesi: ‘Lo straniero’ di François Ozon, un adattamento in bianco e nero del celebre romanzo di Albert Camus con Benjamin Voisin, e ‘Un pied d'oeuvre’ di Valérie Donzelli, che racconta la storia di un fotografo di successo che abbandona tutto per diventare scrittore. Olivier Assayas completa la lista con ‘Il mago del Cremlino’, adattamento del bestseller di Giuliano da Empoli, in cui l'attore britannico Jude Law si dimostra “impressionante nel ruolo di (Vladimir) Putin”, sostiene Barbera.
Il festival ha selezionato anche l'ultimo film della regista americana premio Oscar Kathryn Bigelow, ‘A House of Dynamite’, e ‘Father Mother Sister Brother’, un film epico per famiglie del suo connazionale Jim Jarmusch, con Adam Driver e Cate Blanchett. Barbera è apparso particolarmente commosso durante la presentazione di ‘The Voice of Hind Rajab’, che racconta la morte, all'inizio del 2024 a Gaza, di una bambina palestinese di sei anni che “stava cercando di fuggire con la sua famiglia durante un attacco israeliano”. La morte della bambina, della sua famiglia e di due paramedici che erano andati a cercarla ha sconvolto il mondo. Gli esperti delle Nazioni Unite hanno accusato l'esercito israeliano di quello che, a loro dire, potrebbe costituire un crimine di guerra. La regista tunisina Kaouther ben Hania ha utilizzato le registrazioni audio originali delle telefonate di emergenza. “Spero che non ci saranno controversie”, ha detto Barbera, prevedendo che il film avrà un forte impatto sul pubblico.
Su un tono più leggero, il regista americano Noah Baumbach torna a Venezia con ‘Jay Kelly’, una commedia scritta insieme alla moglie Greta Gerwig, con un cast prestigioso, tra cui George Clooney nel ruolo di un attore in crisi d'identità. A 57 anni, Julia Roberts calcherà per la prima volta il red carpet del Lido con ‘After the Hunt’ (fuori concorso), thriller di Luca Guadagnino prodotto da Amazon, in cui la superstar di Hollywood interpreta un professore di una prestigiosa università americana alle prese con uno scandalo sessuale. Fuori concorso anche il controverso regista americano Gus Van Sant, di ritorno a Venezia con ‘Dead Man's Wire’, con Al Pacino, mentre Cédric Gimenez presenterà ‘Chien 51’, distopia fantascientifica con Gilles Lelouche, Romain Duris e Adèle Exarchopoulos.
La giuria sarà presieduta dal regista americano Alexander Payne (che a Locarno78 riceverà il Pardo d'Onore), cui si uniranno il regista francese Stéphane Brizé, il regista iraniano Mohammad Rasoulof, l'attrice cinese Zhao Tao e l'omologa brasiliana Fernanda Torres.