La banca ginevrina sotto esame per mancato monitoraggio di conti ad alto rischio e segnalazioni non elaborate
La banca ginevrina Reyl Intesa Sanpaolo è indagata dalla Finma per molteplici lacune nella lotta al riciclaggio di denaro e nel monitoraggio dei clienti ad alto rischio. Contattata dall'agenzia Awp, la direzione ha confermato che sta collaborando con l'autorità di vigilanza finanziaria e che si sta impegnando per migliorare i processi interni e i relativi controlli.
Secondo le testate del gruppo Tamedia - che insieme a quotidiani esteri su questa vicenda fanno capo all'organizzazione giornalistica internazionale Progetto di investigazione sulla corruzione e il crimine organizzato (OCCRP) - attraverso i conti di Reyl sarebbero transitati centinaia di milioni di franchi provenienti da regimi autocratici dell'Asia centrale e da persone politicamente esposte in Russia.
Sempre stando ai media, Reyl avrebbe omesso per anni di monitorare 1400 conti di clienti e avrebbe lasciato non elaborate 5000 segnalazioni di rischio. La FINMA ha condotto diverse indagini dal 2021: l'autorità non ha però fornito alcuna informazione, facendo riferimento al segreto d'ufficio.
Gli articoli di stampa citano fra l'altro l'ex consigliera federale Ruth Metzler (in governo dal 1999 al 2003), che è stata per otto anni nel consiglio di amministrazione della banca. Dal primo gennaio 2025 la 60enne è presidente di Swiss Olympic, l'Associazione olimpica svizzera.