Economia

Jerome Powell rassicura sull'economia USA ma avverte sui rischi inflazionistici

Il presidente della Fed sottolinea la solidità del mercato del lavoro e l'importanza di mantenere stabili le aspettative di inflazione

16 aprile 2025
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"Nonostante l'elevata incertezza e i rischi al ribasso, l'economia statunitense è ancora in una posizione solida. Il mercato del lavoro ha raggiunto o è prossimo al massimo livello di occupazione. L'inflazione è diminuita notevolmente, ma si attesta leggermente al di sopra del nostro obiettivo del 2%". Lo ha detto il presidente della Federal Reserve (Fed, la banca centrale degli USA) Jerome Powell in un discorso all'Economic Club of Chicago (ECC).

L'ECC è stato fondato dal banchiere di Chicago Lucius Teter nel 1927 con l'obiettivo di "illuminare l'opinione pubblica sulle importanti questioni economiche e sociali del momento".

"È molto probabile che i dazi generino almeno un aumento temporaneo dell'inflazione. Gli effetti inflazionistici potrebbero anche essere più persistenti", ha affermato Powell. "Evitare tale risultato dipenderà dall'entità degli effetti, dal tempo necessario affinché si trasmettano completamente ai prezzi e, in ultima analisi, dal mantenimento di aspettative di inflazione a lungo termine ben ancorate".

Il capo della Fed ha ricordato che la banca centrale ha "l'obbligo di mantenere ben ancorate le aspettative di inflazione a lungo termine e garantire che un aumento occasionale del livello dei prezzi non si trasformi in un problema di inflazione persistente".

Powell riconosce come l'istituto di emissione potrebbe ritrovarsi "nello scenario difficile in cui gli obiettivi definiti dal nostro doppio mandato - massima occupazione e stabilità dei prezzi - siano in conflitto (). Se ciò dovesse verificarsi, dovremmo valutare quanto l'economia sia lontana da ciascun obiettivo e i possibili diversi orizzonti temporali entro i quali si prevede che tali divari si colmino".

Wall Street peggiora

L'affermazione secondo cui la Fed è ben posizionata per attendere maggiore chiarezza prima di agire sui tassi ha subito avuto effetti sui mercati azionari: il Dow Jones perde l'1,41% a 39'803,21 punti, il Nasdaq cede il 3,13% a 16'300,28 punti, mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,15% a 5280,65 punti.

E Mentre Wall Street peggiora, Powell dice che i mercati finanziari "stanno digerendo" cosa sta accadendo e sono alle prese con molta incertezza che causa volatilità, ma "funzionano".