La joint venture prevede un investimento di 900 milioni di dollari e sarà operativa dal 2026
Il gigante statale cileno Codelco, principale produttore di rame al mondo, ha annunciato una joint venture con la holding del settore minerario Rio Tinto per lo sfruttamento del giacimento di litio di Maricunga. L'accordo prevede la partecipazione di Rio Tinto nel 49,9% nella proprietà del giacimento - considerato il secondo con la più alta concentrazione di litio al mondo dopo il Salar di Atacama - grazie ad un investimento di 900 milioni di dollari.
"Questo progetto prosegue la nostra strategia di diversificazione del litio con un partner di livello mondiale come Rio Tinto. Siamo lieti e orgogliosi di rafforzare la nostra posizione nel settore con la partnership con un'azienda prestigiosa come Rio Tinto", ha dichiarato il presidente di Codelco, Máximo Pacheco.
La partnership con Rio Tinto diventerà effettiva una volta soddisfatti tutti i requisiti legali necessari, comprese le consultazioni con gli enti regolatori in Cile e all'estero, ancora da definire, e una volta completati l'accordo tra gli azionisti e la costituzione della joint venture. La conclusione della transazione è prevista per il primo trimestre del 2026, si legge in una nota.
Il Cile attualmente è il secondo produttore mondiale di litio grazie all'attività di due soli giacimenti operativi nella salina di Atacama. Il governo di Gabriel Boric punta ad aumentare la produzione grazie alla nuova "strategia nazionale" sul litio che prevede l'avvio di associazioni pubblico-private attraverso il gigante statale del rame Codelco per lo sfruttamento di nuove aree.