Economia

Crisi ai vertici di Tesla mentre Musk cerca di rilanciare l'azienda

Dopo l'addio a Trump, Tesla affronta una fuga di dirigenti e un calo delle vendite

19 giugno 2025
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Elon Musk cerca di rilanciare Tesla dopo l'addio all'amministrazione di Donald Trump, ma si aggrava l'emorragia tra i vertici dell'azienda. Secondo The Atlantic, che la chiama "fuga di cervelli", circa un terzo dei dirigenti che due anni fa erano sul palco con lui all'evento per gli investitori ad Austin, in Texas, ha lasciato o è stato allontanato.

Solo da aprile se ne sono andati il responsabile dell'ingegneria software, il capo della divisione batterie e quello della robotica umanoide. A questi si aggiungono decine di migliaia di dipendenti licenziati o dimissionari nel 2024.

Il fenomeno alimenta dubbi sulla capacità di Musk di guidare l'azienda in un momento critico, oltre il fatto che la sua reputazione è compromessa dai legami con Trump e dalle sue scelte politiche. "Tesla ha chiuso il 2023 con le migliori vendite di sempre", ricorda The Atlantic, e "Musk ha un disperato bisogno di un ritorno simile in questo momento".

Negli ultimi mesi le vendite di Tesla sono crollate poiché il miliardario ha allontanato gli acquirenti di auto elettriche tradizionalmente progressisti, senza sostituirli con i sostenitori MAGA, e sicuramente è difficile che succeda ora che il rapporto con il presidente Usa sembra archiviato.

Inoltre, l'azienda ha creato l'auto elettrica moderna come la conosciamo, ma sta perdendo terreno rispetto alla concorrenza, con Musk più concentrato sull'intelligenza artificiale e sui robot che sulla vendita di veicoli. Infine, la maxi-legge di spesa in fase di approvazione al Congresso potrebbe costare a Tesla miliardi ogni anno.