Cina avverte sull'intensificarsi delle tensioni commerciali globali

Le tensioni commerciali globali si stanno "intensificando" e l'economia globale sta "subendo profondi cambiamenti": il premier cinese Li Qiang, alla cerimonia di apertura del Forum economico mondiale (WEF) di Tianjin, alle porte di Pechino, ha avvertito che "le misure protezionistiche sono in significativo aumento e le tensioni economiche e commerciali globali si stanno intensificando."

"L'economia globale è profondamente integrata e nessun Paese può crescere o prosperare da solo", ha aggiunto. In tempi di difficoltà economica, ha proseguito il premier, "ciò di cui abbiamo bisogno non è la legge della giungla, dove i deboli cadono preda dei forti, ma la cooperazione e il successo reciproco per un risultato vantaggioso per tutti", ha osservato Li, nel suo intervento all'evento noto come la "Davos d'estate", tracciando un quadro ottimistico dell'economia cinese, alle prese con la prolungata crisi immobiliare e la deflazione alimentata dai consumi stagnanti, nonché con lo scontro sui dati del presidente americano Donald Trump.

"L'economia cinese continua a crescere con costanza, fornendo un sostegno forte alla ripresa dell'economia globale", ha notato il premier, assicurando che Pechino sta "intensificando gli sforzi per attuare la strategia di espansione della domanda interna". Linee guida che puntano a "promuovere la crescita della Cina per farne una grande potenza dei consumi, basata sulle solide fondamenta di una grande potenza manifatturiera".