Economia

Profitti industriali cinesi in calo a giugno

La deflazione e la domanda debole pesano sui margini delle imprese

28 luglio 2025
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I profitti delle industrie cinesi hanno registrato un ulteriore calo a giugno, riflettendo le difficoltà economiche causate dalla deflazione e da una domanda interna debole, oltre alle incertezze del commercio globale. Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di statistica, gli utili delle aziende con un fatturato minimo di 20 milioni di yuan (circa 2,8 milioni di dollari) sono diminuiti del 4,3% su base annua a giugno, rispetto al calo del 9,1% registrato a maggio. Nel primo semestre dell'anno, i profitti sono scesi dell'1,8%, in confronto al calo dell'1,1% registrato nei primi cinque mesi dell'anno.

Nonostante la resilienza mostrata di fronte ai dazi statunitensi, l'economia cinese ha subito un rallentamento più marcato del previsto nel secondo trimestre. Questo è stato in parte causato dalle intense guerre dei prezzi tra i produttori locali, che hanno spinto il governo cinese a intervenire con regolamentazioni più severe per contrastare la concorrenza eccessiva nei settori dell'auto elettrica e dei pannelli solari.

Le misure per regolamentare i tagli dei prezzi hanno sollevato aspettative di una nuova riduzione della capacità produttiva industriale. Tuttavia, gli economisti ritengono che tali misure potrebbero non essere sufficienti per far uscire il Paese dalla deflazione, a causa dei potenziali effetti collaterali, come la perdita di posti di lavoro.

Nel dettaglio, le aziende statali hanno visto un calo dei profitti del 7,6% nel primo semestre, mentre le imprese private hanno registrato un aumento dell'1,7%. Le aziende straniere, invece, hanno segnato un incremento del 2,5% nei loro guadagni.