Parigi e Francoforte guidano i mercati, mentre il greggio e il gas naturale registrano aumenti significativi
Allungano il passo le principali borse europee a fine mattinata, spinte parzialmente dai trimestrali in arrivo, mentre è ormai archiviato l'accordo tra Ue e Usa sui dazi. Avanzano di pari passo Parigi e Francoforte (+1,3% entrambe), seguite da Milano (+0,9%), Zurigo (+0,65%), Madrid (+0,5%) e Londra (+0,4%). Positivi i future Usa in vista delle scorte di magazzino all'ingrosso e alla vigilia della riunione della Federal Reserve sui tassi.
Salgono il greggio (Wti +0,73% a 67,2 dollari al barile) e il gas naturale (+2,8% a 33,83 euro al MWh), sull'onda dell'accordo Ue-Usa sui dazi e per effetto della maggior richiesta in Asia, dove è previsto un rialzo termico. In calo invece l'oro (-0,34% a 3.324,4 dollari l'oncia), mentre accelera il dollaro a quasi 0,87 euro. Stabile invece a 148,6 yen e di nuovo sotto quota 0,75 sterline.
Effetto conti su Philips (+9,9%), Barclays (+0,73%) e Stellantis (-1,97%), che dimezza il calo segnato nella mattinata dopo il rosso di 2,3 miliardi di euro del primo semestre.